Angelo Conti, il neo eletto sindaco, si è creato un’opposizione
di Giuseppe Martorana
Valledolmo - Un’innovazione politica per la cittadina di Valledolmo, che trova un’alternativa per completare la sua amministrazione comunale. In sostanza, dato che nelle recenti votazioni comunali dello scorso 12 giugno si è presentata una sola lista, mancava l’opposizione. Ecco, il sindaco Angelo Conti, per ovviare a questa seria problematica ha dunque pensato ad un modo alternativo per dare ascolto a tutti, anche a quelli che non apprezzano le sue idee o almeno parte di esse. «Al fine di mettere in pratica i propositi di democrazia diretta e partecipativa allargata, di cui abbiamo parlato ampiamente durante tutta la campagna elettorale condotta nei mesi scorsi e per raggiungere lo scopo di consentire a tutti i cittadini di essere voce attiva, critica e propositiva per la nostra località, abbiamo avviato un processo di cittadinanza attiva» – afferma entusiasta il sindaco Angelo Conti.
La nostra amministrazione comunale, infatti di lcomune accordo con tutto il consiglio, per rendere il singolo cittadino, nonché i gruppi associativi più o meno informali protagonisti, intende attivare una serie di strumenti. Questi prevedono l’individuazione di un rappresentante per ciascuno degli stakeholder del paese, che sia in collegamento diretto con l’Assessore competente per delega e con il quale si confronterà per le specifiche tematiche che interessano ai cittadini (Imprese dell’agroalimentare o altre, commercianti, studenti, giovani lavoratori, persone che fanno parte della terza età, associazioni no profit ed espressioni artistiche). Non solo, il nuovo modello di amministrazione comunale proposto e che partirà nei prossimi giorni comprenderà anche l’avvio di alcune specifiche azioni di collegamento diretto tra amministrazione e cittadino, quali ad esempio la partecipazione di tutti gli stakeholder alle adunanze del Consiglio comunale per proporre soluzioni ai problemi o per semplicemente segnalarne di nuovi, ma anche un dialogo frequente con il sindaco, che dovrà rispondere tramite un confronto pubblico semestrale con la cittadinanza. Per finire spazio anche ad una email ed un numero WhatsApp per segnalazioni e reclami, alla cassetta delle segnalazioni anonime in piazza, ma anche alla costituzione di una cooperativa di Comunità ed al potenziamento del ruolo della Consulta Giovanile per sentire i bisogni, le aspettative dei giovani e per renderli partecipi della vita politica cittadina.«Con questo modo di amministrare – conclude il sindaco di Valledolmo Angelo Conti – tutti si sentiranno importanti, anche quelli che hanno deciso di non darci fiducia. Io, infatti sono il sindaco di tutti e non soltanto di qualcuno» - conclude. (*GMART*)
GdS, 7/8/22
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PERCHÈ NON PROVARCI ANCHE A CORLEONE?
Sarà stato spinto dal fatto che un’opposizione in consiglio comunale non ce l’ha. Ma è indubbio che Angelo Conti, sindaco di Valledolmo, abbia una marcata vocazione democratica, una voglia di coinvolgere davvero i suoi concittadini nel governo della città.
Al contrario, a Corleone questa voglia sembra che vada scemando sempre di più. Non si fanno più le assemblee in villa comunale, le varie consulte sembra che siano andate in ferie. Un dialogo aperto, chiaro, trasparente (non da clienti o sudditi) tra cittadini e amministratori non c’è. E nei momenti di tensione è più facile che l’amministratore di turno se la prenda con i cittadini che hanno osato contestarlo, piuttosto che umilmente manifesti volontà di ascolto.
Invertire la tendenza nell’interesse della comunità sarebbe la strada da perseguire. Qualche idea ce la dà Valledolmo. Per esempio, si potrebbe cominciare con “una email ed un numero WhatsApp per segnalazioni e reclami” e con la cassetta delle segnalazioni anonime in piazza”.
Non sono cose difficili... (dp)
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