Da sx: il presidente uscente Ciro Spataro; il neo presidente Mimmo Ferrara
Un passaggio della campana nella continuità quello del Rotary Club Corleone che si è svolto il 3 luglio a Villa Patrì.
Si è concluso un anno guidato con passione e attenzione verso i problemi del territorio da Ciro Spataro che ha passato il testimone a Domenico Ferrara che dirigerà il club per l’anno rotariano 2022/2023.
Un anno all’insegna del motto “Servire per cambiare vite” al quale Ciro Spataro si è ispirato mostrando la sintesi delle attività svolte nel corso dell’anno rotariano che hanno avuto il loro clou in diversi progetti tra cui quello di ottenere il riconoscimento dell’UNESCO per il parco delle Calcariniti di Corleone .
Ben 15 i progetti e gli eventi realizzati dal club soprattutto con attività di service tra cui il Premio Sorriso con il quale sono stati premiati gli alunni delle ultime classi dell’Istituto Comprensivo di Corleone, che si sono particolarmente distinti per atti di solidarietà nei confronti dei loro compagnai ed ai quali sono stati consegnati ben 11 tablet.
Nel contempo diverse sono state le attività culturali del club nel complesso Sant’Agostino con la presentazione dei libri di Franco Vintaloro sul Rally Conca d’Oro e quello di Sandra Guddo dal titolo “Gramigna”.
Presenti per l’occasione diverse autorità rotariane tra cui il segretario distrettuale Sergio Malizia che ha portato il saluto degli assistenti nonché Serafina Buarnè neo presidente del Rotary Club Palermo Monreale e Francesco La Rosa neo presidente del Rotary Club Palermo sud.
Dopo il passaggio del collare il neo presidente Mimmo Ferrara ha pronunciato il suo discorso di insediamento programmatico dal quale si è evidenziato il suo impegno ed il suo entusiasmo nel coinvolgere gli attori del territorio corleonese.
Leoluca Mancuso
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