Ha staccato l’ex sindaco Schillizzi di oltre 400 voti: «Ora cambieremo le sorti del paese»
Tutto si avvia verso un cambiamento. Tutto è pronto per quella che si auspica sia una vera e propria rinascita nella cittadina. Inizia una nuova era a Mezzojuso, paese noto alle cronache giudiziarie a causa dello scioglimento dell’amministrazione comunale per mafia nel 2021. Inizia l’era di Giuseppe Lopes come primo cittadino, che con la sua lista Insieme per Mezzojuso riesce a far breccia nel cuore dei cittadini e ottiene una vagonata di voti nella tornata elettorale di domenica: 1039 i consensi strappati, con un distacco abissale dalla lista “Dai una mano Mezzojuso riparte” capitanata dall’ex primo cittadino (dal 1993 al 1997) Antonino, detto Tonino, Schillizzi, che si ferma a 606 preferenze.
Tutto questo al termine di un’accesa campagna elettorale che si è animata nel corso degli ultimi giorni. Un risultato schiacciante, un risultato meritato da parte di Giuseppe Lopes, nato a Palermo 58 anni fa, un risultato forse inaspettato per il notevole distacco tra i due candidati, un risultato che conferma la voglia della popolazione della cittadina arbereshe di ripartire, dopo gli ultimi anni che hanno portato all’insediamento di un commissario esterno dopo lo scioglimento dell’amministrazione guidata da Salvatore Giardina.
Un risultato ottenuto in larga parte da una squadra giovanissima, che ha come obiettivo principale quello di porre il proprio sguardo verso un nuovo modo di fare politica diverso ed alternativo rispetto a quello del passato che ha provocato seri problemi alla cittadina». Un passato che però ritorna con prepotenza, come evidenziato anche da quanto accaduto nei giorni scorsi, il fuoco divampato sulla tomba di famiglia delle sorelle Napoli (dell’episodio in sé riparliamo a pagina 24) e su cui la squadra vincitrice delle elezioni comunali ha già fatto un comunicato di solidarietà,ù. Un passato che molti vorrebbero lasciarsi alle spalle, ma che ancora continua a far paura. Ci proverà adesso Giuseppe Lopes, a riportare il paese ad avere le carte in regola, «con un progetto serio - dice il neosindaco - caratterizzato dalla condivisione totale della progettualità che intende attivare e implementare, lasciando personalismi ed estremismi alle spalle». Per riportare la cittadina alle cronache positive e non ai fatti di cronaca nera. Tutto adesso è nelle sue mani. Nelle sue e in quelle della sua squadra, che avrà tanto lavoro da fare e che già si dichiara entusiasta di iniziare questa avventura: «Vogliamo cambiare le sorti di questa cittadina», aggiunge infatti Lopes. Tempo al tempo, intanto si gode la vittoria. (*GMART*)
GdS, 14/6/22
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