Palermo 9 giugno 2022 – La Cgil Palermo incontra i lavoratori e la città in un’assemblea aperta che si terrà il 14 giugno, alle ore 10, al cinema De Seta, ai Cantieri culturali alla Zisa.
“La parola al lavoro” è il titolo dell’assemblea territoriale di delegate e delegati, attiviste e attivisti, pensionate e pensionati, una tappa in preparazione della manifestazione nazionale della Cgil il 18 giugno a Roma. La Cgil palermitana illustrerà le sue proposte, darà voce ai lavoratori di tutte le categorie e si confronterà con le associazioni e i movimenti civici che in questi anni hanno condiviso le sue battaglie. Inviati all’evento anche sindaci, amministratori, rappresentanti delle istituzioni.
Al centro dell’iniziativa le quattro parole che per la Cgil “camminano insieme”, come recita il documento nazionale: pace, lavoro, democrazia e giustizia sociale, i temi in discussione nei luoghi di lavoro e nelle 100 assemblee provinciali che si stanno svolgendo in tutta Italia.Dopo l’introduzione del segretario generale Cgil Palermo, Mario Ridulfo, sarà data voce ai delegati dei luoghi di lavoro, dell’edilizia, del terziario, della sanità, dei call center, dell’industria metalmeccanica, della scuola, dei consorzi di bonifica, un pensionato, un lavoratore somministrato, il delegato di un’azienda in subappalto dell’Amap. Interverrà il segretario Ignazio Giudice per la Cgil Sicilia. Conclude il segretario nazionale Luigi Giove. Modera Mario Azzolini, responsabile comunicazione radio televisiva Cgil Palermo.
“Una mobilitazione che parte dal basso, aperta alla città, al mondo dell’associazionismo, agli studenti e alle istituzioni locali, per confrontarci sui bisogni e sulle aspettative del mondo del lavoro, di chi il lavoro ce l’ha e di chi lo cerca – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario d’organizzazione Francesco Piastra - Bisogna rimettere al centro il tema del lavoro, della lotta alla precarietà, della casa: la politica deve tenere conto dei bisogni della gente e in una realtà dove la precarietà dilaga e i salari sono bassi deve prestare attenzione al buon uso delle risorse messe in campo dal Pnrr”.
“Lo stato di crisi e di sofferenza, ampliato dalla pandemia e dalla guerra, si riscontra anche nelle tante carenze legate alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – proseguono Ridulfo e Piastra – La fragilità del sistema economico palermitano, dove è esploso il reddito di cittadinanza, richiede un intervento responsabile della classe politica e delle istituzioni per la creazione di occasioni di lavoro produttivo per la città”.
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