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| La delegazione del Rotary alla cascata delle due Rocche |
Interessante iniziativa del Comune di Corleone che, nella giornata del primo maggio, ha organizzato un’escursione alla Cascata delle due Rocche, d’intesa con il Rotary Club per valorizzare un sito di notevole interesse ambientale e naturalistico.
All’escursione hanno partecipato molti Rotariani tra cui il Governatore di Sicilia e Malta, Gaetano De Bernardis ed il segretario distrettuale Sergio Malizia che sono rimasti colpiti dal suggestivo spettacolo della cascata.
Superando l’edificio di un antico mulino lo sguardo dei visitatori si è soffermato su una parete rocciosa verticale con degli strati verdastri (glauconite) e giallastri (ossidi di ferro) e sull’acqua della Cascata che alimenta un “vascone” naturale.
Ciro Spataro, presidente del Rotary di Corleone, ha illustrato la storia del Geoparco delle Calcareniti Glauconitiche di Corleone che in quel luogo ha uno dei tanti punti di forza sotto l’aspetto ambientale e territoriale, i geoparchi, come tutti i parchi, possono essere riconosciuti dall’UNESCO per una gestione di tutte le risorse sostenibili; in tal senso il Rotary di Corleone si è fatto promotore di una proposta per il riconoscimento del geoparco UNESCO.
Il Sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi ha fatto notare che la Giunta Comunale ha condiviso l’iniziativa adottando una delibera specifica con cui si è dato inizio all’iter per arrivare al riconoscimento UNESCO come bene ambientale unico per l’umanità.
Quindi ha preso la parola il socio Salvatore Raimondi che ha sottolineato la genesi marina delle Calcareniti glauconitiche durante il Miocene dall’Aquitaniano al Burdigaliano.
Quest’area rappresenta il cuore del geoparco perché c’è l’affioramento più esteso, il meglio conservato (giacitura orizzontale) ed espone molte sezioni che caratterizzano il paesaggio di montagna. Successivamente Raimondi ha accennato altre caratteristiche fisiografiche che hanno determinato l’insediamento dell’uomo nella zona, l’acqua, la sicurezza degli insediamenti e la ricchezza di materiale da costruzione (balate).
I partecipanti si sono spostati successivamente presso la Real Casina di caccia di Ficuzza dove all’interno del palazzo si è tenuta una conferenza sui prodotti cerealicoli del territorio, alla presenza del dirigente regionale dello sviluppo rurale e territoriale Mario Candore e dello stesso sindaco di Corleone e delle autorità rotariane.
Nel contempo l’evento è servito a far riscoprire i grani antichi coltivati con metodi biologici con una esposizione dettagliata da parte di Franco Vescera che ha fatto presente come la storia della Sicilia è legata al suo grano e alle sue farine e ciò può migliorare il nostro benessere economico e sociale. L’iniziativa si è conclusa con la degustazione di prodotti tipici del territorio corleonese.
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