CORRADINO MINEO
La foto della donna incinta che fugge in pigiama dal reparto maternità dell'ospedale di Mariupol è forse un falso? La donna è, come pretendono i russi, una nota blogger ucraina .che "posa" per il fotografo di guerra? Non è impossibile. Nel famoso "bacio all'Hotel de Ville" di Robert Doisneau, i due innamorati erano stato convinti dal fotografo a posare per lui. E persino sullo scatto di Robert Capa, del miliziano spagnolo colpito a morte dai franchisti, gravano molti dubbi. La foto non sarebbe stata scattata dove ha detto l'autore; e forse non dalla sua macchina. Mentre è sicuro che il cormorano con le ali impiastricciate di petrolio non c'entrava nulla col disastro ambientale che sarebbe stato provocato dall'invasione del Kuwait ordinata da Saddam Hussein e dalla sua proterva decisione di incendiare i pozzi. Si trattò di un falso, efficace, fabbricato dalla CNN. Dopotutto ogni immagine è una ricostruzione della realtà. Ma resta il fatto.
Il fatto è che sono stati i russi a invadere l'Ucraina, che sono i russi ad assediare Kyiv, Kherkiv e Mariupol. E a bombardare, per spingere quanti più "civili" a scappar via e poi poter prendere le città con un numero "ragionevole" -ma cosa è ragionevole in una guerra?- di "danni collaterali". I nazisti del Battaglione Azov, le denunce di Zelensky, gli esperti della CIA in disinformazione, amplificano i "crimini" di Putin? È la guerra, purtroppo. E questa guerra l'ha cominciata Putin, nella convinzione, errata, che l'Ucraina sarebbe andata in pezzi e il suo governo si sarebbe arreso. Che l'Europa fosse un'espressione geografica. E che gli Stati Uniti di Biden avrebbero gridato ma senza mordere.
Bisogna fermare le armi il più presto possibile. Purtroppo non è facile, non è facile affatto. Perché le bombe, le vittime, le immagini che turbano il sonno aiutano i fanatici di ogni campo. L'incontro in Turchia tra i ministri degli esteri di Russia e Ucraina è stato un flop. Schorz e Macron si sono parlati con Putin. E il primo si è detto pessimista. Teme che questa guerra duri ancora a lungo. Ma, pare su mandato di Kyiv, sarebbe andato a Mosca, per parlare con Putin, l'ex cancelliere tedesco Scröder, che fa parte del Consiglio di Amministrazione di Gazprom.
Che niente resti intentato.
(Dalla pagina Facebook di Corradino Mineo)
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