DINO PATERNOSTRO
Insopportabile il comportamento del comune di Corleone. Ha aumentato del 33% la tassa sui rifiuti 2021, alla faccia della raccolta differenziata (ci avevano detto che il costo sarebbe diminuito!).
Ha notificato le bollette di pagamento in questi giorni (a me ieri: 5 febbraio 2022), con queste scadenze: prima rata 30/09/2021; seconda rata 30/10/2021; terza rata 2/12/2021; rata unica 30/9/2021.
No, non ho sbagliato io a scrivere le date, sono quelli del comune ad avere notificato le bollette a tempo ampiamente scaduto.
Notificate non senza spese per il comune, utilizzando i tanti messi notificatori che il comune ha formato (mi dicono circa 15), ma affidandole ad una ditta privata, ironia della sorte, la “Fulmine Group”!
E adesso? A parte la rabbia di un aumento spropositato, che deve fare un cittadino? A rate o in un’unica soluzione saranno tutti pagamenti in ritardo, passibili di multa per ritardato pagamento.
Ufficiosamente al comune dicono che non contesteranno a nessuno il ritardato pagamento. E se interverranno i revisori dei conti e/o la magistratura contabile? E poi che messaggio civico si trasmette ai cittadini? Che le scadenze non si devono rispettare? Che si scrive una cosa ma si può fare altro? Devastante eticamente.
E poi, diciamocelo chiaramente: così difficile è recapitare le bollette per tempo? E se proprio non ce la fanno, non sarebbe più corretto indicare almeno scadenze successive alla notifica?
La tentazione sarebbe quella di restituire le bollette al comune e non pagarle fino a quando i responsabili non avranno provveduto a rettificare le date.
Dino Paternostro
1 commento:
In molti casi gli aumenti sono del 50%
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