L’intervento del consigliere Gaetano Costa (FdI)
Nella seduta del consiglio comunale di ieri, 30/01/2022, è stato discusso e votato tra i punti all’ o.d.g. il “Piano di riequilibrio finanziario pluriennale ex art. 243-bis e sgg. del TUEL”. Il gruppo di Fratelli d’Italia Corleone ha votato NO.
Durante il dibattito in aula abbiamo spiegato le ragioni di una scelta che sono state implicitamente condivise anche dai consiglieri di maggioranza i quali hanno ammesso, senza mezzi termini, che il piano di rientro risultava in molte sue parti incerto e poco chiaro. Ciò soprattutto in relazione al taglio della spesa di un Comune che, in specie da un anno a questa parte, presenta plastiche inefficienze su tutti i fronti.
Un insieme di buoni propositi la cui sintesi coincide semplicemente con la pretesa di spremere le ultime gocce dai già tartassati contribuenti corleonesi in attesa di nuove e maggiori entrate, e che tuttavia non sembrano andare oltre la speranza di altro assistenzialismo da parte dello Stato, o peggio ancora della contrazione di ulteriori nuovi mutui.
Un piano che con molte probabilità non eviterà il dissesto, rinviandolo solo di qualche mese o, come nelle migliori intenzioni del Sindaco, lasciandolo in eredità a chi gli succederà.
Un cumulo di debiti fuori bilancio frutto delle politiche di deficit degli ultimi vent’anni cui, è innegabile, Nicolosi ha rappresentato una parte significativa della storia dell’ente.
Da quando Fratelli d’Italia è all’opposizione sono finiti i tempi delle votazioni all’unanimità per l’amministrazione ed anzi emergono sempre più le fratture in seno alla maggioranza che in una votazione delicata come quella di ieri presentava due pesanti e deliberate assenze. Queste ultime aggiunte alle tre astensioni ed ai due voti contrari hanno visto approvare senza entusiasmo un atto per il quale, siamo consapevoli, la Corte dei Conti presta particolare attenzione ai lavori d’aula e dei quali certamente terrà conto nella sua valutazione finale.
Stando così le cose, il consigliere Gaetano Costa ha concluso il suo intervento ricordando al Sindaco una promessa che egli stesso fece durante i lavori di commissione consiliare pochi mesi orsono e cioè che qualora fossero persistite le difficoltà amministrative che stava riscontrando sarebbe pervenuto alla decisione di rassegnare le proprie dimissioni.
E’ evidente che ci troviamo dinanzi all’ennesima promessa infranta.
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