L’Ospedale dei Bianchi di Corleone
Con la pandemia da COVID-19, aggravata dalla inadeguatezza delle nostre strutture sanitarie, il Governo nazionale si è reso conto di quanto sia importante il potenziamento della sanità territoriale. Se questa è la premessa invece assistiamo a un continuo depotenziamento, nei fatti, dell’Ospedale di Corleone.
Noi avanziamo una serie riserve sulla sostenibilità dello stesso modello organizzativo così presentato dal governo regionale, ma siamo convinti che gli Ospedali di Comunità (OdC), le Case della Comunità CdC e le Centrali Operative Territoriali (CoT), potranno essere efficaci solo se avranno come riferimento territoriale dei Presidi Ospedalieri e dei Distretti Sanitari potenziati.
Ritenuto che, allo stato attuale, il P.O. dei Bianchi e il Distretto sanitario di Corleone si trovano in uno stato di sofferenza per le gravi carenze di organico e per i vuoti nella specialistica ambulatoriale.
Chiediamo di:
Per realizzare tutto questo diventa indispensabile che venga completata la terza ala del P.O. dei Bianchi, i cui lavori sono da tempo finanziati, ma ancora con appaltati, per realizzare quella “Cittadella della Salute” di cui si parla da tempo ma ancora non realizzata.
Gli spazi della terza ala, infatti, sono indispensabili per:
Riteniamo che solamente con una stretta sinergia tra servizi sanitari diffusi sul territorio e il Presidio Ospedaliero si potranno dare risposte concretetempestive al bisogno di salute delle nostre popolazioni, contrastando sempre più efficacemente la pandemia, di cui non ci diamo ancora liberati.
IL PD DEL CORLEONESE
Febbraio 2022
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