Daniela Faraoni, direttore generale Asp Palermo |
DANIELA FARAONI: “NON MI FERMERÒ E SO CHE NON SARO’ SOLA”
PALERMO 19 DICEMBRE 2021 – L’Asp di Palermo si costituirà parte civile in ogni procedimento che graverà sulla struttura residenziale "Associazione Suor Rosina La Grua Onlus" di Castelbuono e su ognuno degli imputati. “Le disumane condizioni in cui venivano ospitati pazienti fragili ed indifesi hanno scosso la coscienza di tutti – ha sottolineato il direttore generale dell’Azienda sanitaria del capoluogo, Daniela Faraoni – saremo inflessibili nell’indagine interna che è, già, stata avviata da una commissione ispettiva, appositamente costituita.
Ogni, eventuale, responsabilità interna all’Asp verrà sanzionata sia dal punto di vista disciplinare che denunciando tempestivamente azioni ed, eventuali, omissioni all’autorità giudiziaria. Saremo, naturalmente, presenti – ha aggiunto Daniela Faraoni - in tutti i procedimenti giudiziari costituendoci parte civile certi che, in questa azione ferma e decisa contro chi si è reso protagonista di azioni disumane, ci siano tutti gli Ordini professionali. Tutti insieme dobbiamo fare fronte comune per mettere definitivamente, fine, a comportamenti criminali ai danni di pazienti fragili ed indifesi che hanno, soltanto, bisogno di assistenza, cura ed infinito amore. Oggi – ha continuato il Direttore generale dell’Asp di Palermo - nessuno può girare lo sguardo altrove: dobbiamo ferire la nostra coscienza e la nostra moralità con la visione di immagini che non possono solo indignarci. Dobbiamo fare di più con la forza coesa di tutti perché ogni cittadino dovrebbe sentirsi ferito, sentirsi parte lesa e costituirsi contro tutto questo. Perché non accada mai più. Sono uomini soli e ognuno di noi deve sentirsi nel dovere di fare ciò che serve. Da direttore Generale dell’ASP, da cattolica credente ed osservante, da cittadina non mi fermerò. E so che non sarò sola”.Encomiabile la decisione di costituirsi parte civile. Condivisibile lo sdegno per gli atteggiamenti disumani di dirigenti e operatori della struttura residenziale di Castelbuono. Meglio di questo sdegno postumo della Faraoni, sarebbe stato una capacità preventiva dell’Asp che dirige di impedire che simili attività criminali potessero verificarsi all’interno di una struttura sulla quale avrebbe avuto il diritto-dovere di vigilare! (Dp)
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