A conclusione del progetto “Biblioteca 2030” una donazione di 2000 euro grazie a un finanziamento del MiBAC
Per mesi gli studenti dell'istituto superiore Majorana di Palermo hanno imparato a raccontare una storia, dando voce ad alcuni quartieri della città e cimentandosi con il lavoro di redazione. Adesso la loro scuola potrà utilizzare le attrezzature hardware e software ricevute per realizzare servizi video. È il risultato della donazione del valore di 2000 euro fatta dal Centro Studi Pio La Torre all'istituto superiore Majorana di Palermo, grazie al progetto “Biblioteca 2030” realizzato con il finanziamento del “Piano Cultura Futuro Urbano” voluto dal MiBAC (ministero della Cultura).
Uno sforzo produttivo che conclude una delle attività previste all’interno del progetto, un laboratorio tv che non si è fermato neanche in piena pandemia: nonostante le restrizioni imposte dalle misure anti Covid, infatti, gli studenti per mesi hanno partecipato a incontri di giornalismo, confrontandosi con esperti e realizzando in prima persona interviste e servizi che saranno on line sul canale YouTube della scuola. Legalità, ambiente, economia circolare, cultura sono alcuni dei temi al centro dei video girati dai ragazzi, in linea con l'obiettivo del progetto “Biblioteca 2030”, cioè promuovere iniziative culturali nelle periferie delle città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di tutta Italia.“L'impegno minuzioso che i docenti hanno messo in atto in questo progetto, nonostante le inevitabili difficoltà dovute alla pandemia, attesta che lo sforzo collettivo non è mai venuto meno – ha detto Melchiorra Greco, dirigente scolastico dell'istituto Majorana – riuscire a risvegliare l'entusiasmo dei ragazzi in un momento di deprivazione generale è stato un successo, per questo speriamo di continuare utilizzando le competenze e gli strumenti forniti dal centro Pio La Torre”.
“Questo non è un punto di arrivo ma di inizio, adesso il progetto camminerà sulle gambe dei ragazzi che hanno acquisito delle abilità grazie al centro Pio La Torre – spiega la professoressa Adriana De Gregorio, coordinatrice del progetto per la scuola – hanno imparato a fare una web tv e sono pronti a passare il testimone ai loro colleghi più piccoli”.
“Dare agli studenti la possibilità di continuare il progetto in un momento davvero difficile anche seguendo degli incontri on line di scrittura giornalistica è stato un autentico spiraglio di luce che si è poi concretizzato con gli incontri in presenza – ha detto la docente Valeria Prezzemolo – abbiamo raccolto i frutti di una sinergia che si è creata tra la scuola e il centro Pio La Torre”. Un entusiasmo testimoniato dagli stessi protagonisti: “Mi sono ritrovato a fare lo speaker – dice lo studente Silvio Riccobono – un'esperienza nuova che rifarei volentieri, perché ho scoperto che mi piace”. “In un periodo che ci ha messo davvero in difficoltà questa è stata un’esperienza unica – spiega la studentessa Valentina Sciarrino – rapportarsi con cose che non avevamo mai fatto prima ci ha aiutato a crescere e a imparare qualcosa che non sapevamo”.
Alla voce del quartiere, a conclusione di ogni servizio montato e realizzato dai ragazzi, c'è anche un consiglio di lettura con un libro scelto dagli stessi studenti. I video saranno on line sul canale YouTube dell’Istituto Majorana e del Centro Studi Pio La Torre.
Nella foto: gli studenti del Majorana con la dirigente Melchiorra Greco, le docenti referenti Adriana De Gregorio e Valeria Prezzemolo e lo staff del centro Pio La Torre con le attrezzature hardware e software ricevute.
Nessun commento:
Posta un commento