Il generale Arturo Guarino
un ringraziamento particolare agli imprenditori che
hanno denunciato il pizzo
Lo scorso 2 settembre, presso la caserma “Carini”, sede del Comando Provinciale di
Palermo, si è tenuto un incontro fra il Generale di Brigata Arturo Guarino e i
cronisti locali, per un saluto in vista della prossima cessione dell’incarico
di Comandante Provinciale.
Nel ringraziare gli organi d’informazione per il lavoro prezioso e
sinergico con quello dell’Arma, sia in occasione delle operazioni di polizia giudiziaria
e antimafia che dell’attività quotidiana e con risvolti sul sociale, ed in
particolare là dove la comunicazione contribuisce a rafforzare l’attenzione
dell’opinione pubblica su delicate problematiche come la violenza di genere, il
Generale Guarino ha ripercorso le principali indagini svolte durante il suo
periodo di comando, caratterizzate dal maggior impatto mediatico.
In particolare, nel ricordare l’operazione “Resilienza”, con la quale, nell’ottobre dello scorso anno, la famiglia mafiosa del quartiere Borgo Vecchio è stata colpita da venti misure cautelari, il Generale ha nuovamente sottolineato l’importanza del contributo delle vittime di estorsione, che hanno collaborato con l’Arma denunciando il pizzo, esprimendo loro il suo ringraziamento ed invitando a continuare con coraggio sulla strada della lotta per la legalità, già intrapresa da molti imprenditori che si sono rivolti con fiducia ai Carabinieri.
Operazione: “CORRUZIONE IN CONCORSO E FALSO IDEOLOGICO” - 29/02//2020
Militari del Nucleo Investigativo unitamente a personale del Nucleo di
Polizia Economica Finanziaria Della Guardia di Finanza di Palermo, davano
esecuzione ad una “ordinanza di applicazione di misure cautelare” emessa dal
G.I.P. del Tribunale su richiesta della locale procura della repubblica, nei
confronti di 8 persone ritenute responsabili a vario titolo di corruzione in
concorso e falso ideologico.
Operazione: “CASSANDRA” – 27/05/2020 - mandamento mafioso di Misilmeri -
Belmonte Mezzagno – Santa Maria di Gesù.
Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del tribunale
di Palermo su richiesta della locale procura distrettuale antimafia nei
confronti di 7 soggetti, tutti affiliati al mandamento mafioso di Misilmeri -
Belmonte Mezzagno – Santa Maria di Gesù, poiché ritenuti responsabili
associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, favoreggiamento
ed estorsione commessi con l’aggravante del metodo e finalità mafiosa.
Operazione: “TENEO” – 23/06/2020 - mandamento mafioso di
Tommaso Natale
Misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Palermo nei confronti di
10 indagati, ritenuti a vario titolo responsabili di associazione mafiosa,
estorsioni aggravate, furto aggravato e violazione delle prescrizioni imposte
dalle misure preventive.
Operazione: “BIVIO 2” – 20/07/2020 - mandamento mafioso di Tommaso
Natale/San Lorenzo
Misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Palermo nei confronti
di 9 indagati ritenuti a vario titolo responsabili di associazione
mafiosa, estorsioni aggravate, danneggiamento seguito da incendio e violazione
delle prescrizioni imposte dalle misure preventive.
Operazione: “STIRPE” – 20/07/2020 - mandamento mafioso di
Ciaculli.
Decreto di “fermo di indiziato di delitto”, emesso dalla Direzione
Distrettuale Antimafia del capoluogo nei confronti dei sottonotati indagati,
ritenuti responsabili del reato di “associazione di tipo mafioso con
l’aggravante delle funzioni direttive (art. 416 bis c.p. commi 1,2,3,4 e 6)”:
· GRECO
Giuseppe detto “il Senatore” nato a Palermo il 18.01.1958, reggente
del mandamento mafioso di Palermo -Ciaculli/Brancaccio;
· INGRASSIA
Ignazio detto “Boiacane” nato a Monreale il 18.11.1950, residente a
palermo in via libertà 165, uomo d’onore della famiglia mafiosa di
Ciaculli/Croceverde Giardini nonché consigliere del reggente del mandamento;
· GIULIANO
Giuseppe, nato a Palermo il 30.07.1963, uomo d’onore della famiglia mafiosa
di Palermo Corso dei Mille.
Operazione “Resilienza”, 13/10/2020 - mandamento mafioso di
Porta Nuova, famiglia mafiosa di Borgo Vecchio.
Decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale
Antimafia di Palermo, nei confronti di 20 indagati, ritenuti a vario titolo
responsabili dei delitti di associazione per delinquere di tipo mafioso,
associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti,
associazione per delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione, tentato
omicidio aggravato, danneggiamento seguito da incendio, estorsioni consumate e
tentate, danneggiamento, furto e ricettazione, tutti reati aggravati dal metodo
mafioso.
Operazione: “BIVIO” – 26/01/2021- mandamento mafioso di
San Lorenzo/Tommaso Natale, famiglie mafiose di Tommaso
Natale, Partanna Mondello e ZEN/Pallavicino.
Decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale
Antimafia di Palermo, nei confronti di 16 indagati, ritenuti a vario titolo
responsabili dei delitti di associazione per delinquere di tipo
mafioso, tentato omicidio, estorsioni consumate e tentate aggravate,
danneggiamento seguito da incendio, minacce aggravate, detenzione abusiva di
armi da fuoco.
Operazione: “TENTATA ESTORSIONE +
USURA” – 09/02/2021, 12/02/2021.
Decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale
Antimafia di Palermo, nei confronti di 3 indagati, ai quali sono stati
contestati, a vario titolo i reati di usura e tentata
estorsione aggravate dal metodo mafioso.
Operazione: “RESILIENZA 2” - 25/03/2021 - mandamento mafioso
di Porta Nuova, famiglia mafiosa di Borgo Vecchio.
Ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di
Palermo su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti
di 16 indagati (1 in carcere, 13 ai domiciliari – un indagato si trova
all’estero – e 2 obblighi di presentazione alla PG), ritenuti a vario titolo
responsabili dei delitti di concorso esterno in associazione mafiosa, traffico
di sostanze stupefacenti, furti, ricettazione ed estorsioni consumate e
tentate, tutti reati aggravati dal metodo mafioso e sfruttamento della
prostituzione.
Operazione: “BREVIS” –
04/04/2021 . 13/04/2021 - mandamento mafioso di Pagliarelli
Decreto di fermo di
indiziato di delitto, emesso dalla locale Procura Distrettuale Antimafia, nei
confronti di 5 indagati, ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di
associazione di tipo mafioso, estorsione consumata e tentata, lesioni
personali, sequestro di persona, fittizia intestazione di beni, tutti reati
aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose.
L’operazione “BREVIS”,
condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo sul territorio del
mandamento mafioso palermitano di Pagliarelli, ha consentito di documentare la
perdurante operatività dell’articolazione mafiosa e di individuare il suo nuovo
vertice, dopo l’arresto di Settimo MINEO, già a capo della nuova
Commissione provinciale di Cosa Nostra palermitana, avvenuto
nel dicembre del 2018 con l’operazione “Cupola 2.0”.
In particolare, di individuare il nuovo reggente del mandamento di Pagliarelli, in Giuseppe
CALVA-RUSO, coadiuvato da alcuni uomini a lui fedeli.
Operazione: “CRYSTAL TOWER” - 14/07/2021 - famiglia mafiosa di Torretta,
inserita nel mandamento mafioso palermitano di Passo
di Rigano.
Misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Palermo nei confronti di 12
indagati – tra cui un soggetto verosimilmente negli Stati Uniti,
ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso,
detenzione di stupefacenti, favoreggiamento personale e tentata estorsione con
l’aggravante del metodo mafioso.
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