Franca Perrino Palazzo con accanto la nipote Xenia |
Ringraziamo di cuore la prof.ssa Franca Perrino, che ha accettato di scrivere per “Città Nuove” questa nota per raccontarci, da nonna, di Xenia, dei suoi sogni, del suo coraggio e delle sue grandi doti, che l’hanno portata a conquistare quattro medaglie alle Paralimpiadi di Tokyo. Una testimonianza toccante per la quale la ringraziamo pubblicamente. Ribadiamo anche il nostro grazie a Xenia, che ci fa sentire orgogliosi delle sue origini corleonesi. Sono persone come lei i “corleonesi” che ci piacciono e di cui andiamo fieri. (dp)
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FRANCA PERRINO PALAZZO
(nonna di Xenia Francesca Palazzo)
Molti conoscono Xenia Palazzo in seguito ai successi raggiunti alle Paralimpiadi di Tokyo, avendola vista in TV ed avendo ascoltato le sue toccanti interviste rilasciate alla giornalista subito dopo le gare. Ebbene, voglio aggiungere e sottolineare da nonna che in tutte le sue interviste emerge una grande riconoscenza alla sua famiglia, protagonista principale delle varie vicissitudini vissute e superate con coraggio, con amore, con dedizione assoluta verso di lei e le tante persone, che hanno formato un’equipe granitica sostenendola per tanti anni nel suo percorso: il dottor Vittorio Serafini, direttore della I.A.P.N.O.R. (International Academy of Posture and Neuromyomiofacial Occlusion of Research) di San Benedetto del Tronto con centinaia di iscritti, e il dottor Emanuele Zullini, neuropsichiatra, il dottor Chiaramoni, l’osteopata Martina Musso, la squadra Verona Swimming Team di Verona, il professore Paolo Poli di Pisa e le Fiamme Azzurre.
La famiglia ha avuto un ruolo importantissimo nel recupero della bambina, che oggi conferma e ringrazia per tutto quello che è stato fatto per lei. Le interviste rilasciate da Xenia sono sempre molto articolate e dettagliate: ringrazia sempre tutti e parla poco di se stessa, il che mette in luce ciò che lei è sia come persona che come atleta: è bella dentro e fuori, è un gioiello raro e quindi più prezioso; è l’esempio vivente che nella vita per vincere bisogna lottare, bisogna mettersi in gioco, bisogna superare se stessi. Il suo motto è: ce la devo fare, ci riuscirò, ci riproverò, ma mai mi arrenderò. È tosta! E’ tenace! Quindi il messaggio che lancia Xenia a tutti quelli che hanno delle difficoltà è di andare avanti con coraggio, con tanta perseveranza, cercando di mettere a frutto le proprie risorse, i propri talenti, perché tutto può cambiare.
Xenia, da anni, fa parte di un’associazione veronese ”Il sorriso di Mavi” che lotta per l’inclusione dei giovani con disabilità e con difficoltà di carattere sociale e familiare e collabora con l’ASPA di Verona per promuovere la donazione del sangue. È stata coinvolta dalle scuole di Verona per promuovere lo sport a tutti i livelli.
Per concludere, voglio aggiungere che tutti possono raggiungere la meta, a cui aspirano, perché tutto può avvenire.
Franca Perrino Palazzo
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