Il libro “Onestà del tempo” di Valerio Scibetta sarà presentato a Bisacquino mercoledì 11 agosto, alle ore 18.00, nei locali del museo etno-antropologico. L’autore nel suo romanzo ricostruisce la storia della famiglia Scibetta, grandi orologiai bisacquinesi.
Il libro è stato premiato lo scorso 30 luglio a Bisacquino nella IV edizione del Premio “Mons. Giuseppe Petralia, Vescovo e Poeta”, organizzato dalla Real Compagnia della Beata Maria Cristina di Savoia, dall’Arcipretura di Bisacquino e dal Comune di Bisacquino.
Breve storia della famiglia Scibetta
“La bottega del tempo” dove Luchino Visconti, quando ha girato il film IL GATTOPARDO, ha fatto visita nella bottega.
Fu Paolo Scibetta, nato a Bisacquino il 6 settembre 1912, considerato l’ultimo “artigiano del tempo”. Egli infatti diceva che i soldi non sono tutto nella vita, avrebbe potuto guadagnare molto di più nella sua vita, ma ha lavorato con passione, amore e dedizione con l’obiettivo di lasciare al Paese e alle generazioni future un ricordo che va oltre la vita, la tradizione di una generazione di orologiai, che con le loro opere segnano il tempo che scorre.
La bottega degli Scibetta è stata visitata da “LUCHINO VISCONTI“, in occasione della realizzazione del film del romanzo “Il Gattopardo“ di Tomasi di Lampedusa, oggi è stata trasformata in Museo dell’Orologio sotto la tutela della soprintendenza dei beni culturali di Palermo. Scibetta famiglia d'orologiai arriva a Bisacquino, nel 700, il capostipite Rosario si trasferì da Castrofilippo, riconvertendo il vecchio mestiere di armaiolo (pistole, fucili da caccia) in quello di costruttore di orologi meccanici da torre. La sua attività venne portata avanti dal figlio Calogero (1800- 1897) al quale si deve la costruzione di n° 5 orologi da torre, che fanno oggi bella mostra di sé. Gli orologi costruiti dal 1830 al 1860 da Calogero sono: 1)Bisacquino (torre San Vito), 2)Castelvetrano (Itria), 3)Campofiorito (torre civica), 4)Corleone (Municipio), 5)Salaparuta (chiesa madre). Un gran lavoro nella tradizione lo ha fatto il nipote Vincenzo, che ha costruito ben 47 orologi da torre, un suo orologio ottenne un premio all’esposizione Agricola Siciliana di Palermo (1892). I suoi orologi sono presenti: 1) Agrigento, 2) Altofonte, 3) Bagheria, 4) Belmonte Menzagno, 5) Bisacquino (municipio), 6) Bisacquino (chiesa madre), 7) Bolognetta, 8) Borgetto, 9) Calamonaci, 10) Cartabellotta, 11) Carini, 12) Castronovo, 13) Casteldaccia, 14) Castelvetrano, 15) Caltavuturo, 16) Ciminna, 17) Chiusa Sclafani, 18) Contessa Entellina, 19) Corleone (chiesa madre), 20) Cinisi, 21) Gratteri, 22) Giuliana, 23) Locati Buonpietro, 24) Lercara Friddi, 25) Marineo, 26) Menfi, 27) Mezzojuso, 28) Palermo (S. Lorenzo), 29) Partinico, 30) Petralia Soprana, 31) Petralia Sottana, 32) Porto Empedocle, 33) Roccapalumba, 34) Ribera, 35) Roccamena, 36) Gibilmanna (santuario), 37) Santa Flavia, 38) Santa Ninfa, 39) Sciacca (municipio), 40) Sciacca (chiesa madre), 41) Sciara, 42) Termini Imerese (comune), 43) Termini Imerese (chiesa madre), 44) Torretta, 45) Trabia, 46) Vicari, 47) Villa S. Giovanni (FF.SS.).
Al pronipote Natale, vissuto tra il 1878 e il 1944 a Bisacquino, si deve la costruzione di n°6 orologi da torre collocati precisamente ad: 1) Aquino (Monreale), 2) Cefala Diana, 3) Corleone (Sant’ Elena), 4)Campofelice di Fitalia, 5) Palermo (Stazione Ferroviaria Santa Lucia) 6) Piana degli Albanesi. Particolare interesse ha l’orologio costruito dai tre fratelli Scibetta, Vincenzo, Paolo e Rosario, il cosiddetto “Orologio Geografico Universale” che sincronizza il fuso orario di Roma con quello dei più importanti del globo terrestre. Per la sua originalità è stato brevettato con il n° 1715, persino riconosciuto alla terza fiera del Mediterraneo. Ai tre fratelli si devono 30 orologi, di cui 14 a carica elettrica, apprezzati per la robustezza e la precisione. Sono presenti a: 1) Baucina, 2) Balestrate, 3) Capaci, 4) Cammarata , 5) Corleone, 6) Castellammare del Golfo, 7) Comiso, 8) Contessa Entellina, 9) Giardinello, 10) Lascari, 11) Piana degli Albanesi, 12) Montelepre, 13) Villafrati, 14) Villagrazia di Carini, 15) Terrasini, 16). Nelle foto Valerio Scibetta, figlio di Paolo.
Nessun commento:
Posta un commento