Palermo 14 luglio 2021 – La Cgil Palermo e la Flc Cgil Palermo valutano positivamente la decisione dell'Agenzia per i beni confiscati di destinare il Magazzino Brancaccio al liceo Danilo Dolci. Alla scuola era stata revocata la concessione d'uso dell'immobile sequestrato alla mafia, utilizzato dall'istituto per i progetti sulla legalità rivolti agli studenti. Anche la Cgil e la Flc si erano associate all'appello alle istituzioni e al presidente della Repubblica per chiedere la restituzione del bene alla scuola. “Esprimiamo la nostra soddisfazione, la priorità per noi era il rafforzamento e non il depotenziamento del ruolo della scuola come presidio di legalità e di democrazia nel quartiere – dichiarano il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario Flc Cgil Palermo Fabio Cirino - Riconosciamo all'Agenzia di avere avuto la sensibilità di rispondere in maniera celere all'appello della città e alle esigenze della scuola. Ridadiamo la nostra richiesta di avere in generale maggiori investimenti nel settore dell'istruzione: più locali e locali idonei e attrezzati, più personale docente e Ata, più dotazioni strutturali e infrastrutturali. Le richieste del mondo della scuola sono tante e la scuola chiede più attenzione, che sia dia più importanza alle richieste dei lavoratori e, soprattutto, più risorse per rendere le scuole agibili e funzionali”. ”.
mercoledì, luglio 14, 2021
Magazzino Brancaccio assegnato al liceo Dolci, Cgil e Flc esprimono la loro soddisfazione. “La priorità è il potenziamento della scuola come presidio di legalità e di democrazia nel quartiere”
Palermo 14 luglio 2021 – La Cgil Palermo e la Flc Cgil Palermo valutano positivamente la decisione dell'Agenzia per i beni confiscati di destinare il Magazzino Brancaccio al liceo Danilo Dolci. Alla scuola era stata revocata la concessione d'uso dell'immobile sequestrato alla mafia, utilizzato dall'istituto per i progetti sulla legalità rivolti agli studenti. Anche la Cgil e la Flc si erano associate all'appello alle istituzioni e al presidente della Repubblica per chiedere la restituzione del bene alla scuola. “Esprimiamo la nostra soddisfazione, la priorità per noi era il rafforzamento e non il depotenziamento del ruolo della scuola come presidio di legalità e di democrazia nel quartiere – dichiarano il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario Flc Cgil Palermo Fabio Cirino - Riconosciamo all'Agenzia di avere avuto la sensibilità di rispondere in maniera celere all'appello della città e alle esigenze della scuola. Ridadiamo la nostra richiesta di avere in generale maggiori investimenti nel settore dell'istruzione: più locali e locali idonei e attrezzati, più personale docente e Ata, più dotazioni strutturali e infrastrutturali. Le richieste del mondo della scuola sono tante e la scuola chiede più attenzione, che sia dia più importanza alle richieste dei lavoratori e, soprattutto, più risorse per rendere le scuole agibili e funzionali”. ”.
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