Palermo 2 luglio 2021 - “Ci preoccupa molto che un'azienda come Coop Alleanza 3.0 possa lasciare Palermo. La speranza del sindacato e dei lavoratori è che una realtà come la Coop, che è stata baluardo di legalità e che ha garantito livelli occupazionali e qualità del lavoro, rimanga e non abbandoni la nostra terra. Chiediamo di conoscere il piano industriale, pronti a partecipare alla discussione assieme a delegate e delegati". Ad affermarlo sono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello, che esprimono forte preoccupazione per la tenuta occupazionale dell'azienda che è stata per tanti anni a Palermo una importante realtà economica e punto di riferimento ancora, attualmente, per 300 lavoratori e per l'utenza, con i due ipermercati Coop del Forum e della Torre e la rete dei supermercati di via del Fante, piazzetta Bagnasco, Sperlinga e Di Marzo.
Il cda della cooperativa nei giorni scorsi, valutati più soggetti che hanno manifestato la volontà di acquisizione, ha individuato nel gruppo Radenza l'interlocutore più referenziato con cui avviare il percorso per procedere alla cessione della rete dei punti vendita di Palermo e della Sicilia con un rapporto di master franchising.
La Filcams Cgil, negli incontri tenuti a livello nazionale, ha chiarito che l’operazione non è accolta positivamente all’interno della catena, dove prevale la volontà delle lavoratrici e dei lavoratori di rimanere in una gestione diretta di Coop.
“Ancora non è stato sottoscritto nessun accordo con il potenziale acquirente, dal quale si attende di conoscere il piano industriale, il nome del Gruppo Radenza è stato finora solo annunciato alle organizzazioni sindacali. Ma la preoccupazione è alta e contrastiamo l'idea di una vertenza il cui epilogo sia già definito come qualcuno ha già ventilato – aggiungono Ridulfo e Aiello - Attendiamo la data per l'incontro con i sindacati. Chiediamo garanzie per i lavoratori. La necessità è che vengano assicurati i livelli occupazionali e il lavoro di qualità. Coop Alleanza 3.0 è stata un esempio di legalità, solidità d'impresa e giusta mutualistica e non vorremmo che tutto questo venisse meno”.
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