Il 12 luglio 2021 a Valledolmo presso il Molinoro, modernissimo impianto di molitura realizzato con il Piano di Sviluppo Rurale per la Sicilia 2014-22, è stato certificato il primo grano duro a sistema di qualità QS-Grani duro già approvato dalla Commissione Europea e pubblicato in GURS il 1 febbraio 2020.
Presenti l’Assessore all’Agricoltura Toni Scilla, il Dirigente Generale Dario Cartabellotta, il Vicesindaco di Valledolmo Giorgio Nobile, i ricercatori del Consorzio Ballatore Dino Messina e Giuseppe Russo e per il Consorzio Filiera carni – ente certificatore Stefano Simonella. Sono intervenuti i produttori che hanno aderito al QS Grano duro e stanno avviando la costituzione del Consorzio di tutela e valorizzazione.
Il GRANO QS presenta i seguenti requisiti qualitativi:
• IDENTITÀ E TRACCIABILITA’
• QUALITÀ PROTEICA
• NO MICOTOSSINE
• NO GLIFOSATE
• RISPETTO FERTILITÀ DEI SUOLI.
Il grano duro non è un prodotto qualunque perché da circa 10.000 anni è la base dell’alimentazione umana. Negli ultimi decenni il grano è stato ridotto al rango di commodity, con incremento esponenziale delle importazioni e conseguente riduzione del numero di agricoltori che si permettono il lusso di coltivare in perdita. Il terzo millennio ha fatto impennare l’interesse dei consumatori per la qualità salutistica e la sicurezza alimentare del grano, farine, semole, pane, pasta e prodotti da forno.
Per lungo tempo la cerealicoltura è stata sottovalutata pensando di importare le materie prime per il pane e la da ogni parte del mondo, salvo poi scoprire che il grano viene trattato con il glifosato in fase di pre-raccolto oppure è “carico di micotossine cancerogene” perchè non è stato scaldato dal sole di Sicilia.
La valorizzazione del granaio di Sicilia non è un restyling romantico di un passato lontano, quando i Romani riempivano le navi in Sicilia per sfamare i soldati pronti alla guerra in ogni zona del Mediterraneo, ma significa coniugare territorio, economia ed ambiente di uno dei prodotti basilari della dieta mediterranea.
La filiera del grano duro in Sicilia, con più di 300.000 ettari, è uno dei settori chiave dell’agricoltura siciliana per il reddito degli agricoltori, il mantenimento del paesaggio rurale e la valorizzazione della cultura alimentare di Sicilia.
A ciò occorre aggiungere il crescente interesse per il grano duro coltivato in regime di agricoltura biologica siciliano, testimoniato dai 44.869 ettari (dati SINAB).
Esistono sul territorio regionale elementi e manufatti (molini a pietra, etc) propri di un terroir del grano duro di cultura agricola e alimentare pari a quello del vino.
Il linguaggio del granaio di Sicilia, la sua biodiversità e le tecniche di coltivazione hanno solide basi scientifiche.
I Frumenti Siciliani del Prof. Ugo De Cillis, primo Direttore della Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura di Caltagirone (CT) pubblicato nel 1931 sono considerati una sorta di bibbia del settore.
De Cillis fece un lavoro certosino di classificazione botanica ricercando fisicamente le varietà e descrivendo le caratteristiche morfologiche e fisiche di circa 50 frumenti, ma soprattutto intuì che il ‘Continente Sicilia‘, cioè la grande varietà di condizioni climatiche, pedologiche e altimetriche, era stato la “causa” naturale di selezione e adattamento delle varietà nei territori siciliani.
Alcuni nomi non lasciano dubbi sulla provenienza: Tunisina, Tripolino, Trentina e confermano che la biodiversità in Sicilia deriva dall’essere stata crocevia di popoli, civiltà e culture del Mediterraneo nel corso dei millenni.
La Sicilia, grazie alla Stazione di Granicoltura di Caltagirone, dispone di una banca del germoplasma che conserva le varietà locali e una normativa che le tutela a livello internazionale (L.R 19/2013 cd. Born In Sicily).
Sempre alla Stazione di Granicoltura di Caltagirone nel 1988 viene costituito il Simeto, di straordinario interesse agronomico e industriale con il quale produrre una vera pasta Made in Italy.
Il Simeto è diventato in 30 anni il grano duro di riferimento del bacino Mediterraneo, è produttivo e rustico, di ottima qualità proteica, quasi sempre tra le prime varietà in classifica per stabilità produttiva, ed è materia prima eccellente per la produzione della pasta, prodotto base della dieta mediterranea sempre più apprezzato in tutto il mondo.
L’impiego di semole di grano duro in panificazione è in crescente aumento, non solo nei Paesi del bacino del Mediterraneo, ma anche in Nord-America.
E’ stimato che in Sicilia l’impiego di semola rimacinata per la panificazione ha raggiunto il 40% della produzione totale di grano duro.
AZIENDE ADERENTI AL QS
BATTAGLIA VINCENZO Via Gulino, 9 90029 Valledolmo (PA)
BATTAGLIA VINCENZO, via degli Orti n.9, 90029 Valledolmo (PA)
BIA S.A.S DI BIANCO SALVATORE ANTONINO & C Via V.BRANCATI, 1 –
RESUTTANO (CL)
BIO AGNELLO S.R.L. Contrada graffetta graffolongo cap 97014 Ispica (RG);
CINOZOO 3R, C/da Frascine, 90032 – Bisacquino (PA)
CONSORZIO FEUDO MONDELLO, Via dei Nebrodi n. 55 , Palermo
DI NATALE GIOVANNI, Via Archimede, 243 – 97100 Ragusa (RG) –
GIOIA FRANCESCA PAOLA, Via Libertà, n. 102, PALERMO,
GIUSY SICURA C/da San Ranieri Ferla SR;
GRIPPALDI ETTORE Via Ruilio, 18 95126 Catania
LA FLORA SS CIPOLLA ANTONIO, FRANCESCA E LUISA Via Marco Tullio Cicerone, 19, 90011 Bagheria (PA)
LA PLACA ANTONIO Via Catania, 19 90029 Valledolmo (PA)
MALTESE Amedeo e Calogero Contrada Giannavì Palazzolo Acreide;
MANCUSO GIANCARLO Via Runfola, 45 – 90029 Valledolmo (PA)
MICELI TOMMASO MARIA, via Tartaro, n. 19, Valledolmo (PA)
MOLINI DEL PONTE, Via Giuseppe Parini, 29, 91022 Castelvetrano TP
MUSSO GIOVANNI C/da Serravetrano sn Noto;
NORIA SRL (Molino Angelica) Via Michelica Malvagia 10B1 Modica (RG);
PANCI CLELIA , Viale delle Alpi , n. 121, PALERMO
PASTIFICIO MINARDO Via Torre Cannata Raddusa 8, Modica RG
Molino Angelica PROBIO.SI s.c. a r.l., Viale Risorgimento n.13/b, CAP 90020 – CASTELLANA SICULA (PA),
RETE DI IMPRESE GRANIBLEI (SR)
RIZZO BENEDETTO Antonio Via Scalo, 24/A 95040 Raddusa (CT)
RIZZO BENEDETTO Via Garibaldi, 33 95040 Raddusa (CT)
SOCIETÀ AGRICOLA LA GRAZIA DEGLI IBLEI Srls Contrada Benesiti Noto (SR)
SOCIETÀ AGRICOLA AZIENDA MOSCARELLI Roccamena (PA)
SPINELLO associazione agricola c/da Scalonazzo sn Scicli (RG);
VALLE DEL DITTAINO SOC. COOP. AGRICOLA, Z. I. Dittaino 94010 Assoro (EN),
VALLOLMO MADONITA SRL C.da Crete, snc 90029 Valledolmo (PA)
il Sicilia.it, 23/7/2021
Nessun commento:
Posta un commento