Emanuele Busellini aveva 39 anni quando il 1° maggio del 1947 venne ucciso dalla banda di Salvatore Giuliano e gettato in una foiba. Quel giorno ebbe la sventura di imbattersi nel gruppo di fuoco che poco prima aveva sparato sulla folla di contadini radunati a Portella della Ginestra. I banditi in fuga passarono da contrada “Presto”, dove si trovava Busellini, che era campiere per conto dei piccoli proprietari del feudo Strasatto. “Giuliano, ben conoscendo la sua correttezza morale e civile, decise di sopprimerlo per eliminare un testimone scomodo”, racconta Francesco Petrotta nel libro “Salvatore Giuliano, uomo d’onore”.
🔴 In Memoria di Emanuele Busellini, vittima invisibile della strage di Portella della Ginestra.
✔️Raduno Martedì 22 Giugno, ore 9:00 presso il cancello d'ingresso della pista forestale "Fontana Fredda" (all'uscita dello svincolo Giacalone della SS 624 Palermo-Sciacca direzione S.Giuseppe J.)
✔️Percorso fino alla foiba di Valle Monaco per la posa di una corona di fiori sul luogo dove fu ritrovato il corpo di Emanuele Busellini .
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