Il sindaco Nicoló Nicolosi
In merito alla richiesta di zona rossa per Corleone al presidente della Regione Siciliana si precisa quanto segue. Sentite le autorità sanitarie, la Protezione civile, le forze dell’ordine locali in merito ai contagi, il sindaco è tenuto a far presente alla Regione la situazione, cosa che è avvenuta ieri al termine della riunione pomeridiana al Comune. È poi il presidente ad istituire formalmente la zona rossa in base al decreto legge n.52 del 22 aprile 2021 che testualmente dice:
“Dal 1 maggio al 31 luglio 2021, le misure stabilite per la zona rossa di applicano anche nelle regioni e province autonome di Trento e Bolzano (...), nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile. (...) Dal 1 maggio al 31 luglio 2021, i presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano possono disporre le misure stabilite per la zona rossa”.
In considerazione dell’alto numero di casi rilevati questa settimana (53 positivi da lunedì a venerdì), la soglia per la zona rossa a Corleone è stata superata. Era quindi dovere dell’Amministrazione riferire la situazione al presidente della Regione e chiedere quindi la zona rossa secondo la normativa vigente.
Il sindaco
Nicoló Nicolosi
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