lunedì, aprile 12, 2021

L’UE a sostegno delle imprese per uno sviluppo sostenibile nel bacino del Mediterraneo


Con U-SOLVE la Sicilia diventa capo fila e punto di riferimento operativo per la cooperazione imprenditoriale tra Italia, Grecia, Cipro, Giordania, Palestina, Egitto. 
Dal 13 aprile le start-up che nasceranno sul Mediterraneo partiranno con una marcia in più. La Commissione Europea, tramite il programma ENI CBC Med lancia ufficialmente il progetto U-SOLVE. Con U-SOLVE si avvia un progetto per lo sviluppo d'imprese sostenibili in ambito urbano che supporterà nuovi micro progetti innovativi e collaborativi. Al Consorzio ARCA, incubatore di imprese dell'Università degli Studi di Palermo, il compito di guidare il coordinamento delle nuove idee imprenditoriali. 

Il progetto creerà percorsi sperimentali per strategie territoriali adatte ai paesi del Mediterraneo, secondo le regole di uno sviluppo territoriale sostenibile ed integrato. 

Come si svilupperanno queste collaborazioni lo racconteranno in diretta streaming, martedì 13 aprile, Luca Leonardi, project manager di U-SOLVE, e Monica Guizzardi, responsabile della comunicazione del Consorzio ARCA, insieme ad altri membri dello staff operativo di ENI CBC Med. 
La diretta di presentazione si potrà seguire in streaming dalle pagine Facebook di U-SOLVE o del Consorzio Arca:
https://www.facebook.com/USOLVEProject
https://www.facebook.com/ConsorzioArca   

Questo il commento di Luca Leonardi, project manager del progetto guidato dal Consorzio ARCA di Palermo: “U-Solve utilizza gli obiettivi di sviluppo sostenibile, come guida per attivare un processo trasformativo nel nostro territorio urbano, basato su innovazione, imprenditorialità e sostenibilità. Un processo che partirà dall'Università, dai suoi studenti e dai suoi ricercatori per includere, attraverso un processo co-creativo, tutte le componenti attive del territorio. ARCA metterà a disposizione dei partner, la sua esperienza del gestire progetti europei di area vasta oltre a capitalizzare modelli sviluppati in precedenti progetti euro-mediterranei come Netkite e CreativeWear.” 

In sintesi i punti di forza della strategia messa in atto con U-SOLVE: 

  • Coinvolgimento di 420 giovani e donne imprenditrici e potenziali imprenditori 
  • 30 start-up operanti in contesti urbani 
  • Attivazione di 7 nuove metodologie ed altrettanti documenti strategici sulla politica imprenditoriale urbana per lo sviluppo sostenibile nell'area del Mediterraneo 
  • 120 start-up coinvolte nel rafforzamento del potenziale di espansione delle loro idee imprenditoriali 
  • Creazione di 30 nuove start-up che affrontano questioni ambientali con idee innovative da trasformare in nuovi servizi o prodotti 
  • Costituzione di 6 hub urbani dedicati all'incubazione di imprese e ad uno sviluppo territoriale sostenibile ed integrato 

Il progetto creerà percorsi sperimentali per strategie territoriali adatte ai paesi del Mediterraneo, secondo le regole di uno sviluppo territoriale sostenibile ed integrato. 

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