Buttarsi la violenza alle spalle, guardare al futuro con fiducia e ricominciare da sé. Per 8 donne corleonesi, vittime di abusi di vario tipo, la nuova avventura inizia oggi, con un progetto dal nome simbolico e significativo: “A fresh start”. L’iniziativa è dell’Associazione nazionale addestramento professionale industria e agricoltura (ANAPIA) Palermo, in collaborazione con il Comune di Corleone.
Le 8 donne seguiranno un corso di formazione finalizzato ad apprendere le tecniche della manutenzione e della sistemazione delle aree verdi. Faranno 300 ore di teoria e 200 di stage in vari luoghi della città, dalla villa comunale al Parco della Gentilezza (inaugurato, non a caso, il 25 novembre scorso, giornata mondiale contro la violenza sulle donne). A causa del Covid, le lezioni saranno seguite online dai locali dell’ex centro per l’impiego, in via Santa Lucia. Ad aspettare le 8 aspiranti giardiniere una gerbera rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere.
Le partecipanti al progetto, tutte di Corleone, sono seguite dai Servizi sociali comunali che, dopo averne raccolto la disponibilità, le ha segnalate a Giuseppino Scianni, responsabile delle relazioni esterne dell’Associazione ANAPIA Palermo. L’Amministrazione è particolarmente sensibile a queste tematiche. Insieme ad altri 45 Comuni della provincia di Palermo, nei giorni scorsi ha aderito al Patto per le parità e contro le politiche di genere, una proposta lanciata da Cgil, Cisl e Uil che punta a mettere in piedi una serie di iniziative di sensibilizzazione e supporto alle donne che hanno subito violenza.
A novembre è stato anche attivato lo Sportello di aiuto DonnAnimosa, un gruppo informale composto da psicologhe, medici, assistenti sociali, avvocatesse che operano nel Corleonese. Su base volontaria e in collaborazione con l’Ufficio Affari Sociali del Comune di Corleone, queste professioniste desiderano realizzare uno sportello di ascolto e consulenza allo scopo di fornire informazioni, primo orientamento e supporto alle donne in difficoltà, anche attraverso una rete di solidarietà tra strutture e servizi presenti sul territorio. Nel progetto, lo sportello è inteso come spazio-tempo dedicato alle donne in difficoltà nel rispetto delle aspettative di riservatezza e di confidenzialità. Gli incontri avverranno su prenotazione all’indirizzo e-mail donnanimosacorleone@outlook.it.
“Cercare di favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle donne che subiscono violenza domestica diventa in qualche modo ‘terapeutico’ – afferma Giuseppe Laganà, responsabile dell’Area 5 Sociale del Comune - perché consente loro di riprendere in mano la loro vita, lasciando indietro i vissuti negativi. Il nostro staff è sempre pronto a sostenere queste donne e ad orientarle verso percorsi di crescita virtuosi. È importante che si rivolgano a noi con fiducia”.
“A differenza di ciò che si potrebbe pensare – dice il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Maria Clara Crapisi – anche in una realtà relativamente piccola come quella corleonese si verificano tanti casi di violenza sulle donne. I Servizi sociali seguono con attenzione queste situazioni ed è importantissimo cercare di dare una nuova vita a queste donne, ad esempio aiutandole ad inserirsi nel mondo del lavoro. Ecco perché abbiamo accolto con favore ‘A fresh start’, cosa che faremo anche con altri progetti futuri”.
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