Roma, 19 apr 13:32 - (Agenzia Nova) - L'operazione dei carabinieri che questa mattina ha portato a sette arresti per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento lavorativo tra le province di Latina e di Venezia "dimostra come siamo ancora lontani dal combattere il caporalato e lo sfruttamento in agricoltura. L'indagine apre peraltro uno scenario inquietante sull'uso di fitofarmaci illegali, sostanze che creano danni enormi alla salute dei lavoratori e delle lavoratrici, dei consumatori e dell'ambiente nel suo complesso". Lo dichiara, in una nota, Roberto Iovino, segretario della Cgil di Roma e del Lazio e Giuseppe Cappucci, segretario generale della Flai Cgil di Roma e del Lazio. "Esprimiamo il nostro plauso all'intensa attività di indagine dell'ispettorato del lavoro e del Nucleo Tutela del Lavoro dei Carabinieri, che continuano nella doverosa azione ispettiva e repressiva - continuano i sindacalisti - Siamo altresì convinti, tuttavia, che il percorso di prevenzione debba essere implementato sulla base della normativa nazionale e regionale anticaporalato. Istituire e rendere immediatamente operative le cabine di regia del lavoro agricolo di qualità, attivare convenzioni per un mercato del lavoro agricolo trasparente, promuovere misure di tutela delle vittime dello sfruttamento: sono queste le priorità che consideriamo necessarie per combattere alla radice le nuove forme di sfruttamento che spesso si celano dietro metodologie apparentemente legali e che invece nascondono truffe, grave sfruttamento e caporalato", concludono i sindacalisti.
lunedì, aprile 19, 2021
Cgil Roma e Lazio: “Importante l’impegno delle forze dell’ordine contro il caporalato, ma siamo ancora lontani dallo sconfiggere lo sfruttamento in agricoltura”
Roma, 19 apr 13:32 - (Agenzia Nova) - L'operazione dei carabinieri che questa mattina ha portato a sette arresti per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento lavorativo tra le province di Latina e di Venezia "dimostra come siamo ancora lontani dal combattere il caporalato e lo sfruttamento in agricoltura. L'indagine apre peraltro uno scenario inquietante sull'uso di fitofarmaci illegali, sostanze che creano danni enormi alla salute dei lavoratori e delle lavoratrici, dei consumatori e dell'ambiente nel suo complesso". Lo dichiara, in una nota, Roberto Iovino, segretario della Cgil di Roma e del Lazio e Giuseppe Cappucci, segretario generale della Flai Cgil di Roma e del Lazio. "Esprimiamo il nostro plauso all'intensa attività di indagine dell'ispettorato del lavoro e del Nucleo Tutela del Lavoro dei Carabinieri, che continuano nella doverosa azione ispettiva e repressiva - continuano i sindacalisti - Siamo altresì convinti, tuttavia, che il percorso di prevenzione debba essere implementato sulla base della normativa nazionale e regionale anticaporalato. Istituire e rendere immediatamente operative le cabine di regia del lavoro agricolo di qualità, attivare convenzioni per un mercato del lavoro agricolo trasparente, promuovere misure di tutela delle vittime dello sfruttamento: sono queste le priorità che consideriamo necessarie per combattere alla radice le nuove forme di sfruttamento che spesso si celano dietro metodologie apparentemente legali e che invece nascondono truffe, grave sfruttamento e caporalato", concludono i sindacalisti.
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