Dopo tanti anni, il servizio civile torna a Corleone. Sono stati infatti approvati entrambi i progetti che erano stati presentati e che consentiranno a 24 persone di beneficiare di questa opportunità svolgendo alcune attività all’interno del territorio comunale. Il servizio civile durerà un anno. A marzo del 2020, il Comune aveva ricevuto per la prima volta l’accreditamento da parte del Dipartimento Servizio civile nazionale. Le due sedi accreditate sono il plesso “Francesca Morvillo” (ex Direzione) dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Vasi”, e il Cidma, il Centro internazionale di documentazione sulle mafie e del movimento antimafia.
Sono complessivamente 24 le persone che vi prenderanno parte, suddivise tra i due progetti. Al più presto partiranno tutte le procedure necessarie a reclutare i partecipanti. Il sevizio civile è aperto a giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 29 anni.
“Avremmo voluto partire con le attività già a settembre, alla riapertura delle scuole - afferma il vice sindaco con delega alle Politiche Sociali Maria Clara Crapisi -, ma l’emergenza Covid ha inevitabilmente ritardato tutto. Vogliamo però trasformare questo ritardo in opportunità, sfruttando questo tempo in più per organizzare il servizio nei minimi dettagli, in modo da offrire a chi parteciperà un’esperienza formativa di alto livello. Un grazie al consigliere Antonino Scianni per l’indispensabile supporto”.
“L’accreditamento al servizio civile nazionale e l’approvazione dei nostri due progetti - aggiunge il sindaco Nicolò Nicolosi - costituiscono obiettivi importanti che sono stati raggiunti da questa Amministrazione grazie ad un lavoro attento e puntiglioso. Il servizio civile, assente da così tanto tempo in questa comunità, è un’occasione di crescita e di formazione molto importante”.
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