Fabio Cirino, segretario generale Flc-Cgil: “Anche noi scettici sui doppi turni. Disappunto per l'esclusione del sindacato dai tavoli”.
Palermo 22 dicembre 2020 – La Flc Cgil risponde alla lettera-appello “Per una scuola sicura e a misura di studente” che Marta Sabatino, rappresentante degli studenti del Liceo Regina Margherita, ha inviato a rappresentanti istituzionali e ai sindacati della scuola, in preparazione del ritorno a scuola del 7 gennaio, per fare sentire la voce del mondo studentesco, assente dai dibattiti.
Il segretario della Flc Cgil Palermo, Fabio Cirino, fa
sue le preoccupazioni di una generazione giovanile studentesca alle prese con
una gravissima situazione dagli esiti ancora incerti. “Apprezzo – dichiara
Cirino, rivolgendosi alla leader studentesca - la tua voglia di far
sentire all'esterno il sentire degli studenti, al momento attori passivi di
scelte difficili discusse e prese lontano da voi. Comprendo e condivido
perfettamente l'accorato appello e le rivendicazione di spazi democratici di
rappresentanza che in questo triste momento vi sono venuti meno e vi
impediscono di far sentire le vostre voci all'esterno delle ancora più
fredde aule virtuali”0.
Nella nota della rappresentante degli studenti viene
considerata “allarmante” la proposta pervenuta ai dirigenti scolastici da parte
delle Prefetture, che prevede i doppi turni dalle 8.00 alle 14.00 e dalle 10.00
alle 16.00, che si aggiunge ai problemi di infrastrutture e trasporti.
Oltre a un ritorno a scuola
rischioso, gli studenti lamentano un aumento di metodologie didattiche
frontali, seppur a distanza, un crollo degli spazi di socialità e parlano
di "ingombrante peso psicologico". “Giustamente – osserva
Cirino – Marta Sabatino punta il dito sui problemi atavici e pre pandemici come
l'insufficienza e l'inadeguatezza dei trasporti pubblici e delle strutture
scolastiche ma riconosci l'enorme sforzo compiuto dal mondo della scuola tutto,
docenti, personale Ata, studenti e dirigenti scolastici. Marta dice bene,
citando i rapporti Unicef, quando evidenzia che proprio i giovani
pagheranno il prezzo più alto di questa crisi pandemica, che è anche e
soprattutto economica e sociale, e l'aumento della dispersione scolastica, che
è già una piaga devastante. Capisco perfettamente che l'angoscia più
grande che voi giovani adesso vivete è proprio l'incertezza non più del
domani ma addirittura dell'oggi e richiedete ascolto, certezze e stabilità,
affermando addirittura che la didattica a distanza non è meno
valida dell'apprendimento in presenza quando le lezioni in presenza, nel
rispetto delle norme di contenimento sono, se possibile, più pesanti e
alienante di quelle a distanza”.
Per quanto riguarda le proposte avanzate dalla Prefettura
ai dirigenti scolastici consistenti nei doppi turni, la Flc Cgil Palermo
manifesta "disappunto" per la mancata convocazione delle
organizzazioni sindacali.
“Siamo stati del tutto esclusi dai tavoli provinciali dove si
è discusso della ripartenza - puntualizza Cirino - Ci esprimeremo al momento
opportuno sulle decisioni prese e prenderemo le dovute iniziative ma
comprendiamo sin da subito l'enorme difficoltà e il peso che ricadrà sui
dirigenti scolastici che dovranno rimodulare per i doppi turni, non sappiamo
come, l'orario di servizio del personale. Auspichiamo, ovviamente,
l'aumento delle vetture destinate al trasporto urbano e extraurbano insieme
alla diminuzione della capienza e non soltanto l'aumento delle corse con le
stesse vetture, oltre a trasporti dedicati esclusivamente agli studenti”.
“La scuola, l'istruzione e la ricerca meritano innovazione e
protagonismo, a prescindere dalla pandemia, e per questo siamo pronti all'ascolto
e al confronto – conclude Cirino - E auspichiamo che ciò avvenga,
con le istituzioni cittadine e scolastiche, per collaborare
fattivamente per una ripresa delle attività didattiche in presenza e in
sicurezza, perché, purtroppo, ciò che si perde oggi non è detto che si
recuperi”.
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