Rosario Angelo Livatino
di Annachiara Valle
Papa Francesco autorizza la
pubblicazione del decreto di beatificazione del giudice siciliano ucciso in
odium fidei
Il primo magistrato italiano a
salire agli onori degli altari. Il giudice Rosario Angelo Livatino, di cui papa
Francesco ha riconosciuto il martirio, sarà ufficialmente beato. Nell’ anno in cui ricorrono i
30 anni dall’ assassinio (avvenuto sulla strada che conduce da Canicattì ad
Agrigento il 21 settembre 1990) Bergoglio spiana la strada verso la
canonizzazione approvando il decreto che ne riconosce il martirio. Lo
fa ripercorrendo la stessa strada tracciata per padre Pino Puglisi.
Come per il sacerdote palermitano, infatti, la Congregazione per la Causa dei
Santi ha indagato le motivazioni dell’ uccisione concludendo che essa è
avvenuto in odium fidei, cioè in odio della fede.
E di lui papa Francesco, il
29 novembre del 2019, aveva detto: «Livatino è un esempio non soltanto
per i magistrati, ma per tutti coloro che operano nel campo del diritto:
per la coerenza tra la sua fede e il suo impegno di lavoro, e per l’ attualità
delle sue riflessioni».
Famiglia Cristiana, 22/12/2020
Nessun commento:
Posta un commento