Maria Astone
Palermo - La presidente del Corecom Sicilia, Maria Astone, in
rappresentanza del Coordinamento nazionale dei Corecom d’Italia, oggi è stata
ascoltata in video conferenza dalla Commissione Affari costituzionali del
Senato che sta esaminando i disegni di legge 1900 e 1549 per l’istituzione di
una Commissione di inchiesta sulla diffusione di informazioni false.
“Il nuovo organismo potrebbe svolgere un ruolo determinante non solo con la
sua attività di indagine, ma anche proponendo l’adozione di iniziative
normative o amministrative per prevenire e contrastare disinformazione e reati
commessi attraverso media, reti sociali telematiche e piattaforme tecnologiche
analogiche e digitali – ha affermato Maria Astone -
Secondo la presidente del Corecom Sicilia sarebbe importante che la Commissione di inchiesta prestasse anche “attenzione al diritto di cronaca, al diritto all’esercizio di pratiche commerciali, al diritto alla protezione dei dati personali ma soprattutto all’avvio di una politica di prevenzione che coinvolga i provider, imprese che dalla circolazione e diffusione delle informazioni traggono vantaggi economici e che dovranno essere perseguiti se le loro pratiche risulteranno lesive delle dignità, reputazione e identità dei cittadini”.
In audizione, la presidente Astone ha proposto che la Commissione di inchiesta “si faccia promotrice di iniziative normative dirette ad ampliare i compiti sul territorio dei Comitati regionali per le comunicazioni, la cui attività di vigilanza, esercitata su delega di Agcom, si possa estendere ai servizi di comunicazione forniti attraverso la rete telematica, luogo nel quale oggi si producono le maggiori violazioni dei diritti degli utenti".
Palermo, 10 dicembre 2020
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