Palazzo Provenzano, sede del museo civico
Approvato dal
Gal Terre Normanne il progetto per il restauro di Palazzo Provenzano a
Corleone, sede del Museo Civico “Pippo Rizzo”. I fondi, oltre 110mila euro,
serviranno alla ristrutturazione dell’immobile dell’Ottocento che si trova in
vicolo Valenti, offrendo ai turisti un luogo più moderno e accogliente.
L’Amministrazione
aveva partecipato all’avviso del Gal Terre Normanne relativo alla sottomisura
7.2 del PSR Sicilia 2014-2020 “Sostegno a investimenti finalizzati alla
creazione, al miglioramento o all’espansione di ogni tipo di infrastrutture su
piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel
risparmio energetico”. La progettazione è stata affidata all’Agenzia di
Sviluppo del Mezzogiorno (A.SVI.ME.), dopo la sottoscrizione di una convenzione
col Comune a giugno di quest’anno. Responsabile unico del procedimento è
l’architetto Enrico Gulotta dell’Ufficio tecnico comunale.
Palazzo
Provenzano ospita il museo che custodisce importanti reperti archeologici,
geologici e paleontologici di varie epoche. Il pezzo più pregiato è il
“Miliarium”, la “pietra miliare” che riporta l’epigrafe di Aurelio Cotta
Console e l’iscrizione LVII che sta ad indicare la distanza in miglia da
Agrigento.
“Dopo Palazzo
San Ludovico, anche Palazzo Provenzano riceve la giusta attenzione e gli
interventi tanto attesi da decenni, sia in termini strutturali che di offerta
turistica e culturale - dice l’assessore alla Cultura e al Turismo Walter Rà -.
Un museo in versione 2.0 da scoprire per i visitatori, ma soprattutto da vivere
per i corleonesi ed in particolar modo gli studenti, nel solco di quell’eredità
umana e spirituale lasciateci dal caro professore Sebastiano Tusa che tanto
bene conosceva Corleone ed il suo territorio”.
Il progetto,
finanziato con 110.955,05 euro, prevede vari interventi. Tra questi, il
restauro pittorico delle volte affrescate, il restauro conservativo di alcune
parti del prospetto, la bonifica della copertura di coppi con la sostituzione
delle tegole danneggiate, la sistemazione del giardino con la riprogettazione
di nuovi percorsi ed aree di sosta al fine di integrarlo nel complesso
architettonico museale, lo smontaggio e il riposizionamento di parte della
pavimentazione dissestata di via Valenti.
“Il progetto
– afferma il sindaco Nicolò Nicolosi – rientra tra le azioni che questa
Amministrazione vuole attuare per rafforzare il sistema infrastrutturale,
promuovere strategie di sviluppo locale finalizzate al miglioramento della
qualità della vita della popolazione e all’attrazione dei turisti. Questa
attività è coerente e complementare con la programmazione del Gal Terre
Normanne che punta alla valorizzazione delle risorse territoriali esistenti con
importanti ricadute sullo sviluppo dell’economia. Previsto inoltre il
ripristino dell’ascensore, cosa che consentirà di accedere a Palazzo Provenzano
anche a chi finora non aveva potuto farlo, godendo così delle tante bellezze
custodite al suo interno”.
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