Il Parco della gentilezza inaugurato stamattina
La
zona, nel quartiere San Giovanni, era coperta di erbacce e rifiuti. Resta ancora da dismettere un vecchio magazzino comunale cadente. L’iniziativa di oggi è tra quelle portate avanti come “Comune Gentile”. Attivato lo sportello DonnAnimosa per donne in difficoltà
Da
zona abbandonata a “Parco della Gentilezza contro la violenza sulle donne”.
È la trasformazione dell’area verde urbana del quartiere San Giovanni a
Corleone, inaugurata stamani, mercoledì 25 novembre, in occasione della
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Per l’occasione sono state collocate nuove piante, donate dalla sezione
corleonese del Lions Club, guidata da Antonio Navarra. E da oggi inoltre
partono le attività di uno sportello d'ascolto per le donne in situazioni di
disagio e difficoltà. Adesso resta da dismettere un vecchio magazzino comunale cadente, per cui è stata avviata la procedura.
Una veduta del Parco
All’apertura
del nuovo parco, per il quale è già partito l’iter per l’intitolazione
ufficiale, hanno preso parte il sindaco Nicolò Nicolosi, la giunta, il
presidente del consiglio comunale Pio Siragusa, diversi consiglieri comunali, rappresentanti delle forze
dell’ordine, donne del quartiere. L’iniziativa rientra tra le 4 azioni
sottoscritte con l’adesione al movimento Italia Gentile, avvenuta
il 15 novembre scorso, progetto promosso da Daniel Lumera, sociobiologo ed esperto
internazionale di scienze del benessere, e dalla My Life Design Academy da lui
fondata, volto a incentivare lo sviluppo dei comuni e delle realtà aderenti in
linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, con l’obiettivo
di valorizzare la relazione tra istituzione, cittadino, territorio e natura
attraverso la promozione di una nuova educazione alla consapevolezza e al
benessere individuale, relazionale e collettivo ad alto impatto sociale.
Il sindaco Nicolosi inaugura il parco
Sono
40 le piante offerte dal Lions Club di Corleone, che da anni opera nel
territorio con varie attività benefiche e di solidarietà. Sono oleandri e
melograni ornamentali. “Il 21 novembre si è celebrata anche la Giornata
nazionale degli Alberi – affermano gli assessori per il Verde Pubblico e
l’Agricoltura Calogero Scalisi, e per l’Ambiente e il Territorio Luca Gazzara
-. Sfortunatamente l’emergenza Covid ci impedisce di organizzare eventi come
quello dello scorso anno, in cui insieme a tantissimi studenti abbiamo piantato
nuovi arbusti all’interno della villa comunale. L’iniziativa di oggi quindi
racchiude insieme due valori importantissimi: il rispetto per l’ambiente e
quello per le donne”.La foto di gruppo dei presenti alla manifestazione
Su
ciascuno degli alberi piantati stamani, gli uomini presenti hanno legato un
fiocchetto rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
"Vogliamo che questa giornata esca fuori dai cori di retorica contro ogni
forma di violenza – hanno dichiarato la vice sindaco Maria Clara Crapisi e la
consigliera Filippello - ed è per questo che finalmente oggi si attiva lo
Sportello di aiuto DonnAnimosa, per dare voce, anche a Corleone, a quelle donne
in difficoltà che non riescono a parlare del loro disagio. Essere città gentile
è questo per noi, significa tendere la mano, anche in silenzio, a chi cerca
qualcuno che gliela tenda”.
DonnAnimosa
è un gruppo informale composto da donne professioniste (psicologhe, medici,
assistenti sociali, avvocatesse) operanti sul territorio del Corleonese che, su
base volontaria e in collaborazione con l’Ufficio Affari Sociali del Comune di
Corleone, desiderano realizzare uno sportello di ascolto e consulenza allo
scopo di fornire informazioni, ascolto, primo orientamento e supporto alle
donne in difficoltà, anche attraverso una rete di solidarietà tra strutture e
servizi presenti sul territorio. Nel progetto, lo sportello è inteso come
spazio-tempo dedicato alle donne in difficoltà nel rispetto delle aspettative
di riservatezza e di confidenzialità. Gli incontri avverranno su prenotazione
all’indirizzo e-mail donnanimosacorleone@outlook.it
Dopo
Palermo e Mazara del Vallo, Corleone è la terza città siciliana proclamata
“Comune Gentile” grazie all’impegno preso nella diffusione della gentilezza
come valore sociale. Oltre all’evento di oggi e a un video sulla raccolta
differenziata, realizzato nelle scorse settimane, ci sono altre attività in
programma, sempre nel segno della gentilezza e della positività.
“La
gentilezza è il linguaggio che il sordo può sentire e il cieco può vedere,
diceva Mark Twain - ci ricorda Daniel Lumera -. È proprio con piccoli atti
gentili, come piantare nuovi alberi e adornarli di un simbolo forte e delicato
come un nastro rosso, che si dà il via al vero cambiamento. Piccoli gesti, come
questo promosso dal Comune di Corleone che sono felice sia entrato a far parte
delle città gentili, impegnate nella diffusione dei valori fondamentali.
L’impatto sociale della gentilezza è infatti oggi più mai sotto i nostri occhi,
e lo conferma anche la scienza. Oltre a farci vivere meglio e più a lungo, è in
grado di agire sulle nostre relazioni e sui processi sociali, creando un forte
senso di appartenenza in un continuo processo inclusivo. Prendere coscienza che
il mio benessere, quello del prossimo e dell’ambiente intorno a noi sono
intimamente interconnessi genera un nuovo senso di responsabilità personale e
collettivo, che ci orienta al rispetto della natura e all’eliminazione delle
disuguaglianze sociali”.
“Sono
particolarmente felice di questo evento – afferma il sindaco Nicolosi -. Anche
grazie all’assessorato regionale per l’Agricoltura, lo Sviluppo rurale e la
Pesca mediterranea, all’assessore Edy Bandiera e al Dipartimento regionale
dello sviluppo rurale e territoriale – Servizio 14° – Servizio per il
territorio di Palermo, guidato da Mario Candore e Vincenzo Lo Meo, questo parco
rappresenta un intervento importantissimo per tutta Corleone. Affidiamo la
gestione alle donne del quartiere perché ne abbiano cura e lo facciano
rispettare. E’ questo il cambiamento che noi cerchiamo. L’aggettivo ‘gentile’
di cui siamo stati insigniti dal Movimento Italia Gentile può essere inteso
come potere gentile, un potere partecipato in cui si vive insieme, si propone
insieme, si soffre e si risolve insieme. Vogliamo una Corleone così, città
della gentilezza e della libertà, tutto il contrario della Corleone prepotente
del passato”.
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