La foto di gruppo per ricordare l'evento
L’Istituto
comprensivo “Giuseppe Vasi” di Corleone è finalmente “cardioprotetto”. Due
teche con altrettanti defibrillatori sono state collocate nel plesso centrale
(quello che ospita la scuola secondaria di primo grado) e al “Baccelli”,
accanto alla scuola primaria e dove si trovano alcune classi di quella
dell’infanzia. Inoltre, parte del personale scolastico è stato appositamente
formato per utilizzare gli strumenti salvavita nel caso in cui si presenti la
necessità di rianimare un bambino.
Un
traguardo importante che arriva da lontano. Nel 2019, Paolo Sinatra, docente di
educazione fisica dell’Istituto “Giuseppe Vasi”, ha promosso e curato il
progetto “Prevenzione e volontariato” che puntava alla diffusione della cultura
della prevenzione con una serie di iniziative. Per l’occasione, importante è
stata la sinergia tra scuola, Amministrazione comunale, Regione, associazione
“A cuore aperto” Onlus, Lions, Rotary, AVIS, Libertas, Animosa Civitas, S.M.C.,
alunni e genitori. Fondamentale è stata anche la raccolta fondi tra i cittadini
per l’acquisto di uno dei due defibrillatori.
Nei
tre giorni della manifestazione a conclusione del progetto, gli alunni della
scuola sono stati coinvolti in prove di evacuazione, dibattiti sulla
prevenzione delle malattie cardiovascolari e del diabete, simulazioni con le
forze dell’ordine, momenti dedicati allo sport e all’intrattenimento, anche con
l’esibizione della Kid’s Orchestra del Teatro Massimo. All’evento hanno preso
parte anche medici, tra cui il cardiologo Giovanni Lavenuta, il cardiochirurgo
Giovanni Ruvolo, il diabetologo Orazio De Guilmi, e la presidente della
Commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.
Oltre
alla generosità dei cittadini corleonesi, un contributo importante (di 500
euro) per l’acquisto del defibrillatore è arrivato dall’associazione “A cuore
aperto”. Il secondo defibrillatore invece è frutto di una donazione di Alleanza
Assicurazioni che non è nuova ad iniziative simili. Dopo l’alluvione del 3
novembre 2018, ha fornito arredi nuovi per la scuola devastata da acqua e
fango.
La
formazione per operatore BLSD è stata fatta dal professore Sinatra. Le teche
per i defibrillatori sono state acquistate dall’istituto “Giuseppe Vasi”. “La
presenza a scuola di un apparecchio salvavita - afferma il preside Di Salvo - è
confortante per tutta la comunità corleonese. I genitori, sempre molto attenti
alla salute e alla sicurezza dei propri figli, sono più inclini ad affidarli ad
una struttura e ad uno staff sensibile alla cultura della prevenzione”.
“Siamo
molto felici che anche Corleone abbia la scuola ‘cardioprotetta’ - dice Maria
Clara Crapisi, vice sindaco con delega alla Pubblica Istruzione - e che ci sia
già del personale formato. Ovviamente ci auguriamo che i defibrillatori non servano
mai, ma sapere che ci sono è molto rassicurante. Le esigenze e le richieste
delle famiglie sono sempre in cima nella lista delle nostre priorità e non
rimangono mai inascoltate, né da parte dell’Amministrazione comunale, né da
parte della scuola”.
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