Palermo 11 settembre 2020 – La Cgil Palermo aderisce al momento di riflessione per ricordare Willy Monteiro Duarte organizzato dal Comune di Palermo e dalla Consulta delle culture. L'appuntamento si terrà domenica 13 alle ore 16,30 nel piazzale esterno dell'Archivio di Stato. “Saremo presenti a questo incontro dedicato a Willy perché è importante che le forze democratiche, le istituzioni e la città si fermino a riflettere sulla gravità di quanto è accaduto – dichiarano il segretario Cgil Palermo Francesco Piastra e Bijou Nzirirane, responsabile migranti per la Cgil Palermo - Siamo tutti tenuti a fare una riflessione. Quello che è successo a Willy Monteiro, italiano, figlio di una coppia originaria di Capo Verde, ucciso perché è intervenuto a sedare una lite, è frutto della campagna di odio e di divisione nei confronti dei migranti e di chi è più vulnerabile, una campagna di violenza che da anni imperversa nel nostro Paese e che dobbiamo in tutti i modi respingere. La Cgil continua a essere impegnata per diffondere una cultura dell'accoglienza, della tolleranza, della convivenza pacifica e tutte quelle attività di promozione dell'uguaglianza dei diritti e per il superamento delle condizione di sfruttamento, che vivono ancora oggi tantissimi cittadini, migranti e non. Chiediamo per tutti il rispetto della persona umana e dei suoi diritti”.
venerdì, settembre 11, 2020
La Cgil Palermo domenica alle ore 16.30 sarà presente al momento di riflessione per Willy all'archivio di Stato
Palermo 11 settembre 2020 – La Cgil Palermo aderisce al momento di riflessione per ricordare Willy Monteiro Duarte organizzato dal Comune di Palermo e dalla Consulta delle culture. L'appuntamento si terrà domenica 13 alle ore 16,30 nel piazzale esterno dell'Archivio di Stato. “Saremo presenti a questo incontro dedicato a Willy perché è importante che le forze democratiche, le istituzioni e la città si fermino a riflettere sulla gravità di quanto è accaduto – dichiarano il segretario Cgil Palermo Francesco Piastra e Bijou Nzirirane, responsabile migranti per la Cgil Palermo - Siamo tutti tenuti a fare una riflessione. Quello che è successo a Willy Monteiro, italiano, figlio di una coppia originaria di Capo Verde, ucciso perché è intervenuto a sedare una lite, è frutto della campagna di odio e di divisione nei confronti dei migranti e di chi è più vulnerabile, una campagna di violenza che da anni imperversa nel nostro Paese e che dobbiamo in tutti i modi respingere. La Cgil continua a essere impegnata per diffondere una cultura dell'accoglienza, della tolleranza, della convivenza pacifica e tutte quelle attività di promozione dell'uguaglianza dei diritti e per il superamento delle condizione di sfruttamento, che vivono ancora oggi tantissimi cittadini, migranti e non. Chiediamo per tutti il rispetto della persona umana e dei suoi diritti”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento