Com'era prevedibile, anche a Corleone il SI al taglio dei parlamentari nel referendum di domenica 20 e lunedì 21 settembre ha prevalso con oltre il 76%. I NO hanno ottenuto il 24%. A votare però sono andati solo pochi "intimi": 1.865 elettori su un totale di oltre 8.000 iscritti nelle liste elettorali. Meno del 25%. Tra disinteresse per i temi referendari e paura per la recrudescenza del Covid-19, i corleonesi hanno preferito restare a casa. Ma quando in una comunità c'è scarsa partecipazione alla vita democratica non c'è mai da essere allegri. E' un vulnus per la democrazia su cui tutti dobbiamo ragionare e riflettere. (dp)
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