Un Centro di Documentazione sulle Mafie e sul Movimento Antimafia più moderno e tecnologico. E’ quello che presto diventerà il Cidma a Corleone, grazie ad un progetto che si è classificato primo nella graduatoria del Gal Terre Normanne. L’obiettivo non è quello di cambiare lo storico volto del museo, riconosciuto punto di riferimento per la storia della mafia, ma renderlo innovativo e multimediale.
Il bando rientrava nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Siciliana 2014-2020, sottomisura 7.5 (Sostegno allo sviluppo e al rinnovamento dei villaggi, Creazione Itinerari Tematici) della misura 19.2. In particolare, il bando prevedeva la presentazione di progetti finalizzati alla promozione e alla valorizzazione del turismo sostenibile. Il Cidma ha puntato sull’innovazione tecnologica.
Il
finanziamento ammonta a 90.000 euro. Saranno interamente utilizzati per
aumentare l’offerta del Centro inaugurato il 12 dicembre del 2000 alla presenza
dell’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Saranno
realizzate delle aule multimediali, installati totem informativi e acquistate
delle audio guide a disposizione dei turisti. Inoltre, anche all’esterno della
struttura del Complesso San Ludovico verranno creati dei percorsi per
l’individuazione dei monumenti.
I nuovi
allestimenti museali si affiancheranno a ciò che già esiste, dall’esposizione
dei faldoni del “maxi processo” fino alla mostra permanente delle fotografie di
Letizia Battaglia, che con la sua macchina fotografica ha immortalato
moltissimi fatti di cronaca siciliani. Il progetto è stato redato
dall’architetto Antonella Piazza con la collaborazione di Lino Mesi.
“Essere primi
in graduatoria ci riempie di grande soddisfazione – afferma l’assessore per il
Turismo Walter Rà -. Il finanziamento ci consentirà di rinnovare il
principale polo attrattivo turistico di Corleone in versione 2.0. Un risultato
raggiunto grazie allo sforzo unanime di progettisti e collaboratori e
dell’intero consiglio direttivo”.
“Il Cidma è
una punta di diamante del turismo corleonese – dice il vice presidente del
Cidma Claudio Di Palermo -. Grazie a questo nuovo progetto aumenta l’offerta
per i turisti che beneficeranno di ambienti moderni degni dei migliori musei
d’Italia e oltre. Un plauso va a chi ha redatto questo progetto così
innovativo”.
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