Fiamme dalla notte in capannone agricolo, per cause ancora da accertare. Si sospetta che sia doloso.Il capannone incendiato nell'azienda agricola di Suvignano
(ANSA) - SIENA, 18 AGO - I vigili del fuoco stanno intervenendo dalla notte
scorsa, dalle 4, a Monteroni d'Arbia (Siena) presso l'azienda agricola
Suvignano, per un incendio che ha coinvolto 700 rotoballe di fieno e 250
quintali di seme di erba medica e trifoglio. L'incendio ha interessato un
capannone di 2000 metri quadri, con all'interno anche una macchina operatrice,
un rimorchio ed un pick-up. Le cause delle fiamme sono da accertare. Non si
segnalano persone ferite o ustionate. L'azienda di Suvignano è un esempio di
infiltrazione della mafia in Toscana ed è stata poi nel tempo confiscata dallo
Stato. Successivamente è stata assegnata alla Regione Toscana che la gestisce
tramite Ente Terre. Nei pressi della tenuta di recente è stato inaugurato il 'percorso
della legalità', cammino collegato alla via Francigena. (ANSA).
Il bene confiscato ha riportato danni quantificati in circa 800 mila euro, poichè le fiamme hanno interessato un capannone di 2000 metri quadri (con all'interno anche una macchina operatrice, un rimorchio ed un pick-up), 700 rotoballe di fieno e 250 quintali di seme di erba medica e trifoglio. Nonostante la dinamica non sia ancora ben definita, Libera Toscana è vicina ai gestori del bene e farà tutto il possibile per fare in modo che la tenuta confiscata a Cosa Nostra rimanga un bene comune. Nel caso gli inquirenti identificassero elementi mafiosi nell'azione dolosa, Libera Toscana chiede a tutti una reazione forte e determinata vista l'assoluta gravità del fatto.
Maurizio Brotini della Cgil Toscana esprime “rincrescimento e preoccupazione. Suvignano è un simbolo importantissimo per la lotta alla #criminalità organizzata, ben presente e radicata anche nel territorio della nostra regione. Come forze del #lavoro saremo assieme a chi vorrà prendere il suo secchiello per svuotare il mare dove prospera e si nasconde la piovra”
18 agosto 2020
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