Questo lavoro è stato realizzato con le consulenze di Sebastiano Tusa, Aldina Cutroni Tusa, Vincenzo Tusa, Ferdinando Maurici, con cui si elaborò la ricostruzione storico- medievale fino alla nascita dell’attuale Corleone. Nel 1999-2002 portai a Corleone e su Montagna Vecchia il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna con i miei amici Maurizio Tosi e Maurizio Cattani con cui realizziamo il III Campo di Ricerca Archeologica.
In particolare Maurizio Tosi ( tra i cinque maggiori archeologi al mondo)
fu un mio grande amico con cui scavai a Pantelleria, Tunisia ed Oman.
Tutti legati anche a questo territorio, la cui antropizzazione stupisce
profondamente perchè cambiava le dinamiche storiche siciliane.
Probabilmente l’uomo preistorico trovò in quest’area le condizioni ideali
per una migliore sopravvivenza. Gruppi di cacciatori/raccoglitori si spinsero
verso questo ricco entroterra che col neolitico, e quindi con l’avvento
dell’agricoltura e dell’allevamento, raggiunse il suo massimo splendore durante
i 5.000 anni di preistoria.
Ma la prima città fu la “grande metropoli di Montagna Vecchia”, come
la chiamava il Prof. Vincenzo Tusa. Inoltre non bisogna dividere le due
maggiori entità storiche del territorio, Corleone e Montagna Vecchia, perché
l’una è conseguenziale dell’altra ma sempre in una unica Chora di cui Montagna
Vecchia costituiva la roccaforte naturale abitata durante le incursioni esterne
da parte di altri popoli colonizzatori della Sicilia. Le ultime scoperte hanno
confermato questo dato che è stato raggiunto percorrendo zone impervie ed
attraversando una natura spesso impenetrabile che ha messo a dura prova anche
la nostra incolumità fisica, ma il risultato raggiunto ci ripaga ampiamente in
quanto la grande messe di dati raccolti ci consente adesso di avere una visione
storica “scientifica” e soprattutto più chiara dell’evoluzione di Montagna
Vecchia/Corleone. Le ricerche archeologiche su questo territorio, dove nessuno
osò mai spingersi per paura della mafia, sono iniziate solo nel 1991. Per
Montagna Vecchia mai un approfondimento né storico né tantomeno scientifico
precedente. La città che sorgeva su Montagna Vecchia solo adesso è
considerata alla stregua delle altre grandi città storiche siciliane.
Il libro è stato finanziato dal Dott. Salvatore Miceli e dal Rotary
di Corleone, sperando che questa opera possa stimolare la successiva ricerca,
così da conoscere ancor di più tutte le dinamiche storiche siciliane.
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