"Maruzza" di Vincenzo Muscarella |
Il contesto sociale, economico e politico della Sicilia sul finire
del 19° secolo che costrinse, e talvolta spinse, prima gli uomini e
poi le loro donne coraggiose e orgogliose a emigrare, sole e con i figli al
seguito, verso l’America. È lo scenario nel quale si muovono
le immaginarie vicissitudini delle tre madri di “Maruzza” di Vincenzo
Muscarella (Arianna edizioni), primo romanzo della trilogia “Tri
Matri”, dedicata a Maruzza, Antunina e Marietta, le madri delle tre
ragazze di Cerda, arse vive nell’incendio della Triangle Shirtwaist Factory,
avvenuto a New York il 25 marzo del 1911, in cui persero la vita 146
persone, 126 delle quali erano donne.
Pieno di cuore e, proprio per questo, di tanta sofferenza, “Maruzza” verrà
presentato alle 18 di venerdì 24 luglio in piazzetta Bagnasco.
In questo ritrovato contesto cittadino, nel quale le storie si susseguono e si
incontrano attraverso tanti protagonisti, si potrà conoscere la genesi
del racconto ambientato a Cerda negli anni a cavallo del 1900,
che narra di Ciccio, il figlio del farmacista, che si innamora di
Maruzza, figlia del contadino più povero, e la sposa con la classica fuitìna.
Il padre, Don Vincenzino, fa di tutto per metterli in difficoltà, per poi, con
la complicità del trafficante di uomini del paese, costringerli a migrare verso
la Merica. Come detto all’inizio, si tratta del primo della trilogia e, poiché
i destini di Maruzza, Marietta e Antunina s’intrecciano tra di loro, le storie
troveranno i rispettivi epiloghi nell’ultimo libro.
Introdurrà il pomeriggio l’editrice Arianna Attinasi. A dialogare con
l’autore saranno Concetta Balistreri, segretaria SPI- PA- CGIL, e Giacinto
Pipitone, giornalista del “Giornale di Sicilia”.
Leggerà alcuni brani del libro l’attrice Eletta Del Castillo, mentre i
musicisti Francesco Giunta e Giuseppe Greco eseguiranno alcune
musiche tratte dall’album “Per terre assai lontane”.
L’evento, promosso da Mondadori Point di via Villareale e
dall’associazione “Piazzetta Bagnasco, è a ingresso, come sempre, libero.
Palermo, 23 Luglio 2020
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