L'0n. Claudio Fava |
“La drammatica esperienza della pandemia dovrebbe aver insegnato
l'importanza di una sanità diffusa nel territorio ed efficiente. In Sicilia, invece, si continuano a tagliare presidi e servizi. Solo in
questo ultimo mese abbiamo avuto conferma della riduzione di personale, e
quindi dei servizi, nei distretti sanitari della Asp di Palermo ed in
particolare nei distretti di Lercara, Termini, Petralia Sottana, Corleone.
Come
se non bastasse anche l'ospedale di Petralia subisce pesanti tagli con la
chiusura del laboratorio analisi e di mammografia e l’azzeramento dei posti
letto di ginecologia. Sorte simile tocca alla struttura di Mazzarino, nel
nisseno, con la chiusura, di fatto, del laboratorio di analisi per mancanza di
personale." Lo segnala Claudio Fava, deputato regionale de "I cento passi", che ritiene
la situazione "insostenibile perché colpisce duramente le aree interne
della regione e che limita il diritto alla salute per decine di migliaia di
Siciliani”.
Sui diversi casi segnalati, Fava ha oggi presentato alcune interrogazioni
urgenti al Governo regionale.
L'INTERROGAZIONE
Depotenziamento
servizi distretti sanitari asp di Palermo
All'Assessore
per la
salute
PREMESSO
CHE:
si apprende
che la direzione sanitaria dell’asp di Palermo sta operando una riassegnazione
del personale attualmente
impegnato
nelle strutture dei distretti sanitari della asp di Palermo;
Per effetto
di tali riassegnazioni di unità di personale appare pesantemente depotenziata
l’offerta sanitaria nei
distretti
sanitari dell’asp 6 di Palermo ed in particolare nei distretti 38 (Lercara), 37
(termini imerese), 40 (corleone) e
35 (petralia
sottana)
CONSIDERATO
CHE:
I sindaci
dei comuni interessati dal provvedimento dell’asp 6 di Palermo hanno provveduto
a segnalare già in data 6
marzo 2020 i
rischi derivanti dal depotenziamento del personale in merito ai servizi
sanitari territoriali offerti;
Tale
segnalazione è stata reiterata nel mese di giugno c.a. Anche attraverso
determinazioni dei consigli comunali tra i
quali quelli
di Alia in data 22 giugno 2020;
In
particolare si rileva come la diminuzione dei servizi sanitari territoriali si
traduca in maggiori costi e disagi per
la
cittadinanza
nonché in un palese contrasto con le raccomandazioni del ministero della salute
in merito alla necessità
di
potenziare, e comunque non diminuire, i servizi territoriali nei distretti
sanitari stante anche la vigilanza a seguito
della crisi
pandemica da covid19;
Considerato
altresì che
L’atto
aziendale della asp 6 di Palermo sottoscritto dai sindaci della città
metropolitana di Palermo in data 26
settembre
2019 non contemplava il ridimensionamento dell’offerta sanitaria territoriale;
Lo stesso
atto aziendale poneva il tema della sanità territoriale come elemento strategico
della propria azione;
Per sapere
Se
l’assessore non ritenga necessario un proprio intervento urgente al fine di non
consentire una diminuzione dei
servizi
erogati nei distretti sanitari dell’asp 6 di Palermo;
Quale
valutazione l’Assessore dia in merito ai rischi evidenziati dai sindaci dei
comuni interessati dal
depotenziamento
del personale presso i distretti sanitari della stessa Asp 6 di Palermo;
Palermo 30
giugno 2020
On. Fava
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