Arriverà anche a Corleone il programma dei workshop, articolato in 17
tappe, iniziato il 22 luglio, a Termini Imerese e Cefalù, e proseguito nei giorni successivi a Partinico,
Cinisi, Balestrate, Terrasini, Isola delle Femmine, Lercara Friddi, Bagheria,
Monreale, Piana degli Albanesi, Bolognetta. Giorno 29 si svolgerà a Corleone, per poi
proseguire a Caccamo e Carini, per concludersi infine a Castelbuono e Ganci
nella giornata del 31 luglio.
Lo svolgimento dei vari incontri verte sulla
base comune di riferimento che poggia su tre “pilastri centrali”, rappresentati
rispettivamente dagli strumenti finanziari messi a disposizione dai fondi
europei, nazionali, regionali e privati, nei confronti della digitalizzazione e
l’innovazione 4.0.
Ampio spazio viene dato allo studio tout court di molteplici tematiche tra i
quali quelle che abbracciano vari settori economici, come ad esempio lo
sviluppo territoriale attraverso l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche in
grado di potenziare le risorse architettoniche, storico-culturali e naturalistiche,
nonché i prodotti e l’artigianato locali, atte a promuovere il turismo esperienziale e
favorire un turismo di ritorno.
Altri temi affrontanti nei workshop
riguardano i numerosi vantaggi e le possibili opportunità costituite dalla
recente istituzione della ZES (Zona Economica Speciale). I benefici economici
delle ZES, previsti dal decreto legge n. 91/2017, concernono sugli incentivi
fiscali, sul maggiore credito d’imposta per gli investimenti fino a 50 milioni
di euro e su un consistente regime di semplificazioni che saranno stabilite da
appositi protocolli e convenzioni le quali prevedono anche l’accelerazione dei
tempi procedurali per garantire l’accesso agli interventi di urbanizzazione
primaria (gas, energia elettrica, stradale, idrico) alle imprese insediate
nelle aree interessate.
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