Accordo tra Comune di Partinico e Asp di Palermo per combattere il fenomeno
del randagismo con la creazione di un ambulatorio veterinario. Nascerà un
centro per microchippatura, interventi chirurgici, anagrafe canina e tutte le
necessità di base per arginare un problema dilagante per Partinico, dopo aver
visto sfumare la possibilità di creare un vero e proprio canile in un bene
confiscato alla mafia.
Varato un protocollo d’intesa, sottoscritto dal commissario straordinario del
Comune Rosario Arena, che prevede tutta una serie di misure da porre in essere
che vanno nella direzione di potenziare determinati servizi attraverso la
condivisione di strutture, strumenti e risorse umane. L’ente locale, per quanto
di sua competenza, metterà a disposizione i locali di via De Amicis dove sarà
possibile allestire sale cliniche, microchippatura, chirurgiche e per degenza
post operatoria.
In questo contesto il municipio metterà proprio personale amministrativo, per la pulizia dei locali e per la gestione della degenza dell’animale, nonchè attrezzature e arredi per le attività del presidio. Sempre a carico del Comune ci saranno poi i costi di gestione della struttura, la fornitura di alimenti e materiale non sanitario, oltre che la manutenzione e la pulizia dei locali. Da par suo, invece, l’azienda sanitaria garantirà proprio personale veterinario, altre unità in qualità di amministrativi per la competenza che riguarda la stessa azienda, i materiali sanitari di consumo, le attrezzature e gli arredi necessari.
L’accordo prevede inoltre il coinvolgimento dell’associazionismo volontario che gravita attorno al mondo della tutela degli animali, con l’organizzazione di attività di controllo, sensibilizzazione e soprattutto adozione del randagio recuperato in strada, microchippato e curato nei minimi dettagli. Sotto questo aspetto sarà fondamentale l’azione dell’azienda sanitaria che, attraverso le sue risorse e competenze, umane avrà diversi compiti:
l’individuazione classificazione, in collaborazione con le associazioni animaliste accreditate presso il Comune, di soggetti con requisiti e caratteristiche ben precisi e rispondenti ad altrettante tipologie di “proprietari potenziali”; e poi da qui la realizzazione di una lista di soggetti immediatamente affidabili con relative caratteristiche, stato sanitario e immagini fotografiche. Sempre in questo protocollo il municipio partinicese ha messo nero su bianco l’intenzione di concretizzare un piano straordinario di sterilizzazione e re-immissione sul territorio dei cani vaganti.
Partinicolive.it, 3 Giugno 2020
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