Enzo Campo (Cgil) |
“Dalle prime informazioni apprese relative alle indagini
degli inquirenti, sta emergendo con forza che la mafia utilizza il suo potere
di condizionamento sulle attività economiche per arricchirsi, mediante
l’imposizioni di assunzioni e di subappalti, e ottenere consenso sociale,
approfittando anche dell'emergenza legata al Covid-19. In particolare,
ancora una volta viene riconfermato l’interesse della mafia nelle attività
del Cantiere Navale di Palermo – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo
Enzo Campo, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il
segretario territoriale Uil Gianni Borrelli - Auspichiamo che le indagini
vadano fino in fondo, per colpire gli interessi della mafia e per
bonificare il sistema degli appalti e dei subappalti, attraverso il quale la
mafia con la sua capacità pervasiva sembra riconquistare un potere che in
questi anni di colpi inflitti ai clan si era indebolito”.
“Via la mafia dai luoghi di lavoro, dalle attività produttive
e dal Cantiere navale di Palermo. Chiediamo – aggiungono Campo, La Piana e
Borrelli - che si applichi pedissequamente il protocollo di legalità
sottoscritto nel 1998 da Fincantieri, dalla Prefettura e dalle organizzazioni
sindacali, così come le normative antimafia, che prevedono il
monitoraggio continuo delle attività svolte all’interno del cantiere
navale e del sistema degli appalti e il controllo delle imprese e di chi
detiene rapporti di lavoro e contrattuali con l'azienda, per prevenire
illegalità e infiltrazioni mafiose”.
“L’importante attività di prevenzione svolta dalla
magistratura, unitamente all’impegno di tutta la società civile, deve fare in
modo che le attività economiche proseguano nella legalità, garantendo
l’occupazione e il lavoro delle imprese sane – proseguono Campo,
la Piana e Borrelli - Vogliamo inoltre richiamare al rispetto delle norme
contrattuali e sulla sicurezza nella ripresa delle attività produttive, attuando
gli specifici protocolli che sono stati sottoscritti di recente per garantire
la salute e la sicurezza dei lavoratori e il lavoro nel rispetto della
legalità”.
Nessun commento:
Posta un commento