PALERMO 15 MAGGIO 2020 - Lei Sara, appena 24 anni, mamma single di un
bambino di 4 anni, reddito di cittadinanza 140 € mensili, perché risulta ancora
residente con i genitori pensionati, aveva presentato l’istanza per
l’iscrizione anagrafica nel novembre del 2018, deve aspettare ancora perdendo
cosi anche gli aiuti economici nazionali, regionali e comunali oppure come lo
zio Mariano, pensionato con un figlio minore per il quale perde tutti i sussidi
economici, e forse un anno di scuola, i casi simili a quello di Sara e lo zio Mariano sono decine in tutta la città.
Il Sunia, Sindacato degli inquilini suona l’allarme sul disagio sociale
della città e sul quale nemmeno la pandemia corona virus, riesce ad
influire e sbloccare gli ingranaggi ossidati della macchina
amministrativa della città di Palermo, decine di famiglie e di cittadini
restano sempre e comunque invisibili al governo della città, alle misure lentissime
e inadeguate, la moltiplicazione degli organismi ed enti impegnati alla
distribuzione alimentari, più o meno volontari, creando solo confusione ed
incertezze, l’assistenzialismo ha prevalso sui valori di cittadinanza.
A cosa serve una moltiplicazione degli organismi (come quelli proposti nel
piano Sud 2030) se poi è l’amministrazione stessa a svuotare questi di compito
e di competenza, è avvenuto con l’osservatorio per l’emergenza abitativa, reso
quasi unicamente organismo di testimonianza, come è avvenuto per l’agenzia
sociale per la casa, la quale avrebbe dovuto avere un ruolo determinante nella
gestione del disagio legato alla pandemia, invece è stata del tutto marginale
al limite della inesistenza.
La politica tutta, a partire dai governi della città, dovrebbe incarnare la
democrazia, ed agire nel concreto di conseguenza, l’autosufficienza della
politica è residuale di una cultura passata e per fortuna sconfitta,
l’approvazione da parte del consiglio comunale del regolamento politiche
sociali, sorpassando il confronto nel merito con il sindacato ha il sapore
amaro di una regressione culturale.
Nessun commento:
Posta un commento