La tela raffigurante Vittorio Emanuele II recuperata dai Carabinieri TPC |
La strategia di intervento del Nucleo si è articolata
lungo due direttrici fondamentali: l’attività di prevenzione, rappresentata
dalle molteplici attività ispettive, e l’azione di contrasto, sviluppata
attraverso le indagini di polizia giudiziaria.
Nel corso del 2019, l’attività di prevenzione si è svolta
attraverso l’esecuzione di 316 controlli. Questa
attività comprende i controlli sulla sicurezza anticrimine dei luoghi della
cultura, quali musei, archivi e biblioteche, nonché delle aree archeologiche e
tutelate da vincoli paesaggistici. Le verifiche hanno altresì riguardato gli
esercizi commerciali di settore, con numerosi controlli amministrativi presso
mercatini, fiere ed antiquari che rivestono un ruolo fondamentale per
contrastare la ricettazione di beni rubati. Infatti, i dati acquisiti
vengono successivamente incrociati con quelli presenti nella Banca dati
dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Tutela
Patrimonio Culturale, la più grande banca dati di opere d’arte rubate al
mondo.
Altrettanto incisiva è stata l’azione di contrasto, svolta
attraverso indagini di polizia giudiziaria, d’iniziativa o su delega dell’Autorità
Giudiziaria, finalizzate al recupero dei beni culturali trafugati e
all’individuazione dei sodalizi criminali operanti nel settore. Nel 2019, sono
state deferite in stato di libertà 47 persone per
vari reati (prevalentemente furto, ricettazione e contraffazione di opere
d’arte) e sono stati sequestrati beni culturali illecitamente sottratti
per oltre tre milioni e settecentomila euro. I beni recuperati sono
stati riconsegnati a musei, chiese, alla Regione per garantirne la pubblica
fruizione.
I risultati conseguiti sono dettagliatamente esposti nelle seguenti
tabelle.
QUADRO DI SINTESI DELL’ATTIVITÀ PREVENTIVA
Di seguito si riportano, suddivisi per settore d’intervento, i controlli
effettuati nel 2019 per il cui conseguimento il Nucleo TPC di Palermo ha
operato in piena sinergia con i Reparti dell’Arma territoriale di Palermo,
Agrigento, Caltanissetta, Enna, Trapani, il Nucleo Elicotteri CC di Palermo e
le competenti Soprintendenze:
Verifiche
alla sicurezza di musei, biblioteche e archivi
|
38
|
Controlli
nelle aree archeologiche
|
92
|
Controlli
alle aree tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali
|
94
|
Controlli
presso esercizi antiquariali, mercati e fieri antiquariali
|
92
|
TOTALE
|
316
|
QUADRO DI SINTESI DELL’AZIONE DI CONTRASTO
Beni recuperati
|
368
|
Beni archeologici
|
271
|
Beni antiquariali
|
97
|
Valore economico dei beni
recuperati
|
€
3.395.500,00
|
Falsi sequestrati
|
13
|
Valore economico falsi sequestrati
|
€
392.000,00
|
Persone denunciate all’A.G.
|
47
|
Tipologia dei reati perseguiti
|
|
Ricettazione
|
21
|
Furto
|
7
|
Contraffazione opere d’arte
|
14
|
Altri reati
|
22
|
OPERAZIONI DI RILIEVO
Tra le operazioni più significative, si evidenziano:
- il
sequestro di 4 importanti dipinti, a firma del maestro BRUNO CARUSO (Palermo
1927 – Roma 2018) parziale provento di furto in abitazione: nel corso
dell’indagine sono state sequestrate altre due opere falsamente
attribuite al maestro CARUSO;
- il
recupero di un pregiato reperto archeologico, si tratta di un Cratere
fittile a colonnette, a figure rosse, epoca Magno-Greca V sec. a. C.;
- il
recupero di beni archeologici (vasi, brocche, piattini) di epoca Magno
– Greca (IV - III sec. a.C.) posti in vendita su siti web dedicati
all’e-commerce.
Infine, si segnala che, nel corso del 2019, il Nucleo Tutela Patrimonio
Culturale di Palermo ha restituito:
- alla
Biblioteca “Ludovico II De Torres” del seminario arcivescovile
di Monreale (PA), un prezioso libro dal titolo “Heron Mechanicus seu De
Mechanicis artibus atq disciplinis…” risalente al 1580 e riportante sul
frontespizio la manoscrittura “L. Archiepisc. Montisregal”, provento
di furto perpetrato nel 1987 ai danni della stessa biblioteca;
- all’Ufficio
Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Agrigento, 5 preziosi dipinti ex voto, provento
di furto perpetrati ai danni del santuario di San Calogero e
della chiesa di San Domenico;
- alla
chiesa di San Domenico di Castelvetrano (TP) un
importante dipinto, olio su tela, epoca XVII sec., raffigurante “Visitazione
della Madonna”, illecitamente sottratto nel 1982;
- all’Istituto
Magistrale “Regina Margherita” di Palermo, unitamente ai
militari della Stazione di Palermo-Piazza Marina, al termine di un’indagine
coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno restituito un pregevole
dipinto, olio su tela, risalente al XIX Sec., raffigurante “Vittorio
Emanuele II ”. Il quadro era stato trafugato il 5
novembre 1996.
Il quadro, già consegnato al dirigente scolastico, Prof. Antonio Di Fatta, è già stato ricollocato nella sua originaria posizione, restituendo così un importantissimo tassello costituente parte integrante dell’identità storica del prestigioso istituto.
Nessun commento:
Posta un commento