Peppino Intogna |
La politica da lui conosciuta e praticata era quella dei
partiti, delle sezioni, delle elaborazioni politiche, del radicamento sociale.
Intogna vive la sua passione politica dentro il Partito Socialista con quel
background culturale che proveniva dall'entroterra siciliano, con i suoi miti e
le battaglie per l'emancipazione, per l'uguaglianza, per la libertà. Era figlio della sua terra, Peppino, e ne andava fiero. Fin
da ragazzo fece parte del direttivo del partito socialista, prima nella sua
Bisacquino, e poi a Palermo, dove si era trasferito per motivi di studio. È
stato responsabile della sezione del partito socialista dell’Uditore,
componente della commissione di garanzia del partito e referente della Lega
provinciale delle Cooperative.
L'altra sua grande passione è stata il sindacato, anche
questo ancorato a quelle stesse radici culturali. La Cgil è stata la casa nella
quale ha concretizzato le sue aspirazioni e gli ideali della sua militanza,
nella quotidianità di un agire sindacale a tutela delle lavoratrici e dei
lavoratori. Un impegno rivolto dapprima all’interno della sua azienda, il
Credito Italiano, dove ha ricoperto i ruoli di rsa, fino a diventare
responsabile del coordinamento regionale e componente del direttivo di
coordinamento nazionale. Poi nel ruolo di segretario generale FISAC CGIL
Palermo, la categoria dei bancari, dove ha seguito i problemi e le vertenze dei
lavoratori dei settori del credito e delle assicurazioni. In questo ruolo, che
ha svolto per otto anni, dal 1991 al 1999, ha dato prova di grande umanità e di
capacità relazionale, dimostrando di avere un intuito politico innato che lo portava
a trovare sempre una soluzione e un equilibrio, anche nelle situazioni più
complicate. Per anni è stato componente sia del direttivo della CGIL Palermo
sia del direttivo regionale della CGIL Sicilia e della FISAC regionale e
nazionale.Il suo impegno sindacale è proseguito anche dopo il pensionamento quando nel 2011 viene designato come componente della Commissione Regionale per l’emersione del lavoro non regolare della CGIL Sicilia.
La Cgil è vicina alla famiglia.
Ciao Peppino.
Nessun commento:
Posta un commento