Stasera saranno sanificate le strade di Corleone |
“Si comunica alla cittadinanza che l’attività di sanificazione che verrà effettuata stasera è conforme alle prescrizioni dettate dall’ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e quindi non è dannosa per le persone, gli animali e le piante. Si raccomanda comunque di limitare la circolazione alle necessità urgenti. Le attività commerciali rimarranno aperte fino al normale orario di chiusura e quelle che effettuano asporto o domicilio di cibo potranno effettuarlo”.
È questo il comunicato pubblicato un’ora fa sulla pagina facebook del comune
di Corleone. Un comunicato accettabile, perché consente comunque alle attività
artigianali e commerciali di potere operare anche dopo le ore 19.00.
Nel comunicato pubblicato ieri, poco prima delle 13.00, invece l’assessore
al ramo disponeva di cessare entro le 19.00 tutte le attività, scatenando la
protesta di tanti operatori, che hanno manifestato la necessità di lavorare dopo due mesi
di blocco totale per il coronavirus. Gli interessati hanno giustamente
protestato, questo giornale ha fatto altrettanto. Sono state avviate delle interlocuzioni con i vertici
istituzionali del Comune. E il risultato è stato il comunicato pubblicato un’ora fa, che
mette una pezza alla gaffe dell’assessore, poco attento alle esigenze concrete dei cittadini e delle categorie produttive. Così
andava il (piccolo) mondo (corleonese) nel Terzo Millennio dell’Era Cristiana…
(dp)
P.S. Per riparare alla gaffe, sulla
pagina facebook del comune è stato modificato il primo comunicato e sono state
eliminati alcuni commenti dei lettori. Operazione
deontologicamente da NON FARE! Uno dei lettori protesta vivacemente e scrive:
“Quindi adesso si cancellano i post per evitare di rispondere? Ripeto, mi
spiegate il senso di fare la sanificazione alle ore 19:00 quando la gente è ancora
in giro, svolge attività, sta lavorando? Pensate ai commercianti che hanno
riaperto e dopo un solo giorno sono costretti a chiudere anche prima dopo quasi
due mesi senza lavorare? E poi perché la sanificazione non è avvenuta prima del
4 maggio quando già era stato ipotizzato un maggior numero di gente in giro?”.
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