La "Casa del Popolo" di Corleone |
La storia di
questo indispensabile intervento di restyling parte da lontano. Il
finanziamento deriva da un bando del 2015 dell’assessorato regionale delle
Infrastrutture e della Mobilità per la promozione di azioni di recupero
finalizzate al miglioramento della qualità della vita e dei servizi pubblici
urbani dei Comuni siciliani. L’edificio di via Bernardino Verro appartiene al
Comune di Corleone dal 2009, anno in cui è stato acquistato dall’”Unione
Agricola Cooperativa”.
Il progetto è
stato redatto dall’Ufficio tecnico, in particolare dall’architetto Enrico
Gulotta e dai geometri Francesco La Sala, Paolo Russo e Calogero Leone. Il
piano dei lavori prevede il restauro e l’adeguamento sismico dell’immobile,
oltre che la riqualificazione della aree circostanti.
Il 3 maggio
2019, alla Centrale Unica di Committenza (CUC) di Villabate, il via alla procedura
della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. Sono state 80 le offerte
arrivate, ma ad aggiudicarsi le opere è stata la ditta Aesse di Favara.
Sull’importo a base d’asta, che ammontava a 883.932,67 euro (su un totale di
1.171.746,43 euro), l’azienda infatti ha proposto un ribasso di
oltre il 38 per cento. L’intervento costerà complessivamente
558.503,95 euro: 542.564,94 euro per i lavori e 15.939,01 euro per oneri
relativi alla sicurezza.
Il contratto è
stato firmato la scorsa settimana. “Nonostante l’emergenza Covid-19 imponga
tempi e metodologie di lavoro diverse e non sempre agevoli, noi non ci fermiamo
- dicono il sindaco Nicolò Nicolosi e l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore
Schillaci -. Ora dovremo adeguare il Piano di sicurezza alle normative entrate
in vigore a seguito della diffusione del coronavirus. Entro il mese di maggio
consegneremo i lavori, che dovrebbero partire a giugno. Nel frattempo, dovremo
spostare i materiali e i documenti che attualmente si trovano nell’edificio in
un altro locale comunale, certamente più idoneo alla loro conservazione durante
il restauro”.
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