Palermo, 20
aprile 2020 – Fare un'operazione verità sul lavoro svolto in questo momento dal
personale scolastico per far funzionare la scuola, con i mezzi che si hanno a
disposizione, e far conoscere le diverse opinioni su tematiche generali quali
concorsi, rinnovi graduatorie etc. È questo
l’obiettivo dell’iniziativa “La scuola sospesa e il tuo lavoro ai tempi del
coronavirus” lanciata dalla Flc Cgil di Palermo, che invita dirigenti, docenti
e personale Ata ad inviare un video per raccontare la propria esperienza. Tutti
i filmati verranno poi montati in un unico video racconto. “L'iniziativa
– spiega il segretario Fabio Cirino – nasce dall'idea di voler dar voce ai
lavoratori del mondo della scuola, affinché possano socializzare le reali
condizioni di lavoro ai tempi del coronavirus, rompendo il muro mediatico
costruito dal ministero dell'istruzione attraverso messaggi e video postati sui
social. Anche perché, se vero che il Miur ha reso obbligatoria la didattica a
distanza con l'ultimo decreto legge, bisogna precisare che non basta rendere
obbligatoria una cosa affinché essa funzioni, altrimenti avremmo già risolto
tantissimi problemi nel mondo”.
“È comunque
impensabile – aggiunge – credere che sia possibile trasferire l'ordinario nello
straordinario. La scuola è il luogo per eccellenza dove si colmano o si devono
colmare le differenze e purtroppo la didattica a distanza (dad) le amplifica.
In questo momento la funzione principale della dad è quella di mantenere le
relazioni, perché non si può parlare di scuola in questi termini. Occorre
ripensare da subito alla ripartenza, proprio perché a soffrire di più sono le
fasce più giovani della popolazione scolastica (infanzia e primaria) e le più
deboli (i disabili), che hanno maggiore bisogno di relazioni vere”. “Ecco perché
– conclude Cirino – è importante dar voce direttamente ai protagonisti, per
trovare le giuste soluzioni condivise che portino a regole certe e chiare per
tutti”.
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