L'area boschiva incendiata |
Le conseguenti verifiche hanno consentito di individuare due uomini del
posto impegnati in un taglio radicale degli alberi; pertanto i militari della
stazione, in pieno coordinamento tra reparti dell’Arma, hanno coinvolto negli
accertamenti i Carabinieri del centro anticrimine natura di Palermo – NIPAAF.
I riscontri presso l’area boschiva, costituita da una fustaia di roverella,
con presenza di querce da sughero e castagni, hanno acclarato che a fronte di
un’autorizzazione per l’esecuzione di un taglio di diradamento di 150 alberi
rilasciata dall’ispettorato dipartimentale delle foreste di Palermo in favore
della proprietaria dell’area, era stato effettuato un taglio a raso di tutte le
piante di roverella con rilascio di pochi e sporadici arbusti in difformità
sostanziale con quanto autorizzato.
La proprietaria del terreno e i due uomini, esecutori materiali del
disboscamento, ritenuti altresì responsabili, per colpa, dell’incendio
dell’area boschiva, sono stati denunciati a piede libero alla procura della
repubblica di Termini Imerese; l’area, pari a 8000 mq, nonché il legname
indebitamente abbattuto e gli strumenti utilizzati per il taglio sono stati
sequestrati.
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