Giuliana |
Le persone isolate, nonostante siano state improvvisamente private delle loro libertà, hanno accolto la realtà con grande responsabilità e con profondo altruismo che li ha portati a svolgere rispettosamente e con serietà il periodo di isolamento nelle proprie abitazioni. Nonostante il paese si sia trovato ad attraversare un momento delicato, ha dimostrato di essere ancora una volta una grande famiglia che si sostiene vicendevolmente e che dimostra grande senso di responsabilità riuscendo a circoscrivere la diffusione del contagio e rispettando le disposizioni impartite. Grande è stata la solidarietà da parte dei cittadini e dell’Amministrazione Comunale nei confronti delle persone in isolamento, i commercianti hanno portato i generi di prima necessità, alimenti e farmaci, a coloro che non potevano uscire di casa e il Sindaco si è occupato di portare loro guanti, mascherine e persino la legna.
Il piccolo
di appena 5 mesi, che non presentava alcun sintomo, è stato affidato sin dal
primo momento alle cure di una zia materna che, pur essendo risultata negativa
al tampone, ha deciso di accudire il figlio della nipote, separandosi di
conseguenza dal marito e dai figli, per occuparsi del neonato a tempo pieno.
Altro settore
di grande solidarietà sono state le numerose donazioni
spontanee da parte di commercianti e singoli cittadini giulianesi, che hanno
donato generi alimentari e mascherine. L’Amministrazione Comunale ha inoltre
provveduto ad ottenere direttamente dal dipartimento della Protezione Civile
Regionale 4.000 mascherine protettive che ha prontamente
distribuito casa per casa a tutti gli abitanti di Giuliana.
Per quanto
riguarda, inoltre, la ricorrenza della Pasqua, l’Amministrazione si
è prodigata a far giungere a casa di ogni bambino giulianese una pecorella di
marzapane per regalare un po’ di dolcezza ai più piccoli.
Inoltre, per
tutti i cittadini costretti a stare a casa è stato indetto un concorso allo
scopo di liberare la mente dai pensieri cupi di questo periodo, valorizzando la
creatività individuale e l’attitudine a rinnovare la memoria dei luoghi e delle
persone. Il concorso ha avuto i risultati sperati ed è riuscito a regalare ai
cittadini giulianesi momenti un po’ più sereni.
L’Amministrazione
ha provveduto, inoltre, ad attivare un servizio gratuito di supporto
psicologico, svolto da professionisti che operano con assoluta
riservatezza, per quanti ne sentissero il bisogno in questo momento difficile e
di isolamento forzato. Per contrastare il diffondersi del Covid-19 sono
stati effettuati diversi cicli di disinfezione e sanificazione del
centro urbano e delle periferie e per aiutare i cittadini in
difficoltà economica sono stati erogati dei buoni spesa.
Durante
tutto il corso dell’emergenza, si è riscontrata la positività al Covid-19 di
ulteriori persone al di fuori del primo nucleo familiare, giungendo così nello
specifico a n.7 soggetti nel territorio giulianese. Purtroppo, uno di questi
non è riuscito a superare il Covid-19 e la Comunità giulianese ha, dunque,
pianto una vittima.
Oggi, a
distanza di 50 giorni da quel 10 marzo nel quale si riscontrava il primo caso di
Covid-19 a Giuliana, siamo finalmente a POSITIVI ZERO e dunque
il padre del bambino si ricongiungerà alla moglie e al figlio».
«In qualità
di Primo Cittadino sono orgoglioso del lavoro fatto, siamo stati squadra unita
ed affiatata. La paura dei primi giorni – afferma il Sindaco Scarpinato – ha
temprato il nostro carattere e ci ha consentito di affrontare tutti gli eventi
con determinazione e lucidità. Per questo ringrazio tutta la Giunta, il
Vicesindaco Quartararo, gli Assessori Candiloro e Purrazzella, il Presidente
del Consiglio Marcianti, Il consigliere Cacioppo e tutto il Consiglio Comunale.
Ai
Cittadini, che ringrazio per la serietà ed il senso di responsabilità con cui hanno affrontato
questi giorni difficili, chiedo di continuare a rispettare le regole e ad
essere prudenti. Il virus è arginato ma non del tutto sconfitto. E’
doveroso ringraziare il comando dei carabinieri di Giuliana guidato dal Maresciallo
De Nigris, i Dirigenti e gli impiegati comunali, la Direzione Sanitaria del
P.O., medici e il personale sanitario di Corleone, il Distretto D 40 di
Corleone, il Servizio di Igiene Pubblica e tutti i Sanitari del Servizio
Epidemiologico dell’ Asp Palermo, il Servizio di Emergenza Regionale DASOE, per
il grande supporto e professionalità, nella gestione dei pazienti positivi e
nella celerità dei tamponi».
Nessun commento:
Posta un commento