“Serve un aiuto immediato, le istituzioni assicurino a tutti la
possibilità di cura”.
Palermo 16 marzo 2020 - La Cgil sostiene le richieste che in queste
ore giungono da diverse organizzazioni del Terzo settore, tra le quali anche
il Sunia, intervenuto nei giorni scorsi, in cui si invitano gli
amministratori locali, dal presidente della Regione, al sindaco, alla
direzione Asp, alla Prefettura, ad adottare misure di
sostegno nei confronti dei senza dimora, degli indigenti e delle
persone più vulnerabili.
“Sia sotto il profilo umanitario che sanitario è
indispensabile in questo momento stare accanto e affrontare la situazione di
difficoltà di chi non ha una fissa dimora, dei migranti, di chi è
emarginato e non ha famiglia, di chi ha trovato alloggio nei dormitori
cittadini, per garantire a tutti la possibilità di vivere in condizioni di
dignità e sicurezza e di curarsi – dichiarano il segretario Cgil Palermo
Francesco Piastra e la responsabile migranti Cgil Palermo Bijou Nzirirane – A
tutti deve essere data la stessa possibilità di cura, non ci può essere
una parte della popolazione più esposta di altre alle forme di contagio. Si
devono poter salvare tutti”.
“Chiediamo pertanto alle istituzioni di affrontare
la condizione dei più deboli, che sono i più esposti –
aggiungono Piastra e Nzirirane – Le associazioni del Terzo settore hanno
difficoltà ad assicurare in questo momento l'accoglienza in luoghi sicuri
e a garantire a tutti il pasto. Servono misure urgenti a supporto
delle tante criticità segnalate alle autorità dalle cinquanta
associazioni cittadine impegnate in prima linea nell'assistenza delle frange di
popolazione più fragile. E' indispensabile la predisposizione di luoghi idonei
per l'accoglienza delle persone senza fissa dimora, la circolazione delle
informazioni in più lingue, la distribuzione di presidi sanitari quali
mascherine protettive e disinfettanti e assicurare una verifica puntuale
delle condizioni di salute dei senza fissa dimora”.
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