Il sistema sanitario pubblico è oggi impegnato a
fronteggiare l’emergenza Corona Virus in tutto il paese. Tutti gli operatori si
stanno dimostrando all’altezza del difficile compito di gestire un’emergenza
forse senza precedenti nel nostro paese garantendo con spirito di abnegazione e
in carenza di opportuni DPI un servizio efficace per tutti i cittadini.
L’emergenza COVID-19 ha messo però a nudo tutte le grandi difficoltà del nostro
Servizio Sanitario Nazionale da anni colpito dai tagli che hanno ridotto il
personale in servizio e portato alla chiusure di reparti e intere strutture,
riduzione di posti letto, limitato fortemente nuovi concorsi e assunzioni di
nuovi operatori. Tutto questo ha fatto in modo che proliferassero in maniera
sproporzionata contratti di lavoro a tempo determinato e atipici per sopperire
alle carenze.
Nella sola città di Palermo in strutture ospedaliere come
l’ARNAS Civico e presso l’AOR Villa Sofia - Cervello sono presenti circa 500
tra Medici, infermieri, OSS, Biologici, Psicologi e altre figure sanitarie e
parasanitarie assunte a tempo determinato o con contratti di collaborazione
coordinata e continuativa o come liberi professionisti con Partita Iva. In una
fase delicata come quella che il nostro paese sta attraversando, questo
personale, spesso precario da molti anni, e in prima linea nello svolgimento
delle proprie funzioni e i lavoratori atipici pure in assenza dei diritti e
tutele dei colleghi contrattualizzati.
Riteniamo che da subito debbano essere garantite ai
lavoratori atipici le stesse misure di sicurezza e di tutela di cui godono i
lavoratori subordinati. Per questo la Cgil e le categorie, dei dipendenti del
pubblico impiego Fp-Cgil, e dei lavoratori atipici Nidil-Cgil, hanno formulato
in queste ore al Governo proposte per garantire ai collaboratori e alle Partite
Iva l’indennità di malattia sin dal primo giorno in cui si verifica l’evento,
il diritto al riposo, misure di welfare per la cura genitoriale. Da tempo come
Nidil e Fp Cgil stiamo portando avanti un difficile percorso verso la
stabilizzazione del personale precario. Crediamo che passata l’emergenza e
senza indugiare vada valorizzata l’esperienza e la professionalità dimostrata
in questi difficili momenti dai lavoratori precari tutti attraverso procedure
immediate di stabilizzazione, superamento del sistema dell’aziendalizzazione
ritornando alla universalità del servizio sanitario nazionale prevista
dall’art. 32 della costituzione, rivisitazione degli atti aziendali e delle
dotazioni organiche per renderlo funzionale e vicino ai reali bisogni dei
cittadini e al bisogno di salute, non solo cura, superamento del precariato,
nuove assunzioni devono essere la priorità del post emergenza perché non vi sia
mai più una nuova emergenza.
La Cgil è vicina, attraverso i propri rappresentanti
sindacali all’interno delle strutture ospedaliere, le segreterie territoriali,
il sistema dei servizi a tutti i lavoratori per qualsiasi informazione o
richiesta anche in questi giorni difficili. Vogliamo ringraziare tutti i
lavoratori delle strutture ospedaliere del nostro territorio ancora una volta,
insieme supereremo questo momento più forti di prima! Per sostenere gli
operatori del SSN che lottano contro il coronavirus vi invitiamo a firmare e
diffondere la seguente petizione:
https://www.change.org/p/sergio-mattarella-operatori-ssn-sosteniamo-chi-lotta-contro-ilcoronavirus?recruiter=64325785&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&ut
m_campaign=share_petition
NIDIL-CGIL PALERMO FP-CGIL PALERMO
NIDIL-CGIL PALERMO FP-CGIL PALERMO
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