PIETRO SCAGLIONE
Bella giornata di sport a Palermo. Di fronte a quasi 20 mila spettatori, con cifre da record per la serie D, la SSD Palermo sconfigge il Biancavilla per 2 a zero, mantiene il primo posto in classifica a 7 punti di distanza dal Savoia e si schiera contro il razzismo, ospitando Kandè Boubacar, il giovane di origini senegalesi aggredito in centro. Spazio anche alla solidarietà, alla memoria e alla gioia per il calcio femminile.
In campo il Palermo esprime due volti: timido e bloccato nel primo tempo (con i tifosi che tremano per un palo preso dagli avversari); brillante e gradevole nel secondo tempo, grazie anche agli ingressi decisivi di Silipo, Lucca e Doda. Silipo segna un goal che ricorda il Dybala dei tempi migliori e fornisce l'assist a Lucca per il secondo goal. Il terzino albanese Doda (al rientro dopo una lunga assenza per infortunio) garantisce vivacità sulla fascia destra.
Una vittoria importante perchè consente di mantenere a distanza di sicurezza il Savoia di Torre Annunziata (vincente per 4 a zero contro il Licata, prossimo avversario del Palermo).
Una vittoria resa ancora più simbolica dalla presenza in tribuna di Kande Boubacar, palermitano di origini senegalesi, ex giocatore del Licata e della Cus Palermo, aggredito nella centrale via Cavour una settimana fa per motivi razziali. Boubacar è ospite della società insieme ai giovani palermitani intervenuti in sua difesa: Giorgio Rausa, calciatore dell'Altofonte, e Corrado Luna, istruttore di Canottaggio.
Grande cornice di pubblico, curva nord gremita sia nell'anello superiore sia nell'anello inferiore, con tifo degno di altre categorie. Molti spettatori dedicano la vittoria a due tifosi d'eccezione scomparsi nei giorni scorsi. Il primo è il notaio Antonio Marsala, fondatore della compagnia teatrale dei Travaglini insieme al regista e scrittore Salvo Licata, nonchè piccolo azionista del Palermo ai tempi della presidenza di Renzo Barbera. Il secondo è Andrea Basso, ex dirigente dell'Esa, l'abbonato più anziano del Palermo.
Spazio anche alla solidarietà. La Curva Nord Inferiore distribuisce volantini ideati dal portiere Alberto Pelagotti per ricordare Riccardo e Alessio (due baby calciatori della Juventus scomparsi 13 anni fa per una malattia rara) e per sostenere l' AMMeC -Associazione Malattie Metaboliche Congenite ONLUS. Un appello a ricordare i due ragazzini e ad aiutare l'associazione è pubblicato anche nelle pagine ultrà Palermo: La Mia Città, La Mia Fede, Palermo Casual e Fusirosanero Palermo.
La ciliegina sulla torta di una splendida giornata di sport è rappresentata dalla trionfale vittoria per 6 a 1 della squadra di calcio femminile Ludos Palermo e Rio Casa Mia (in trasferta a Roma). Quella stessa Ludos fondata nel 1987 proprio dal notaio Marsala scomparso nei giorni scorsi. Un'incredibile girandola di coincidenze, eventi simbolici e suggestioni caratterizza, dunque, la giornata palermitana di domenica 16 febbraio.
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